sabato, settembre 30, 2006

Come pionieri del vecchio west.

Ho deciso di iniziare a studiare il future sull'oro, costruendo pian piano un piano di trading adeguato che prevederà il take profit, lo stop loss, come andare in trailing etc. Si deve partire da un pò di storia addietro ma siccome è un pò noioso voglio comunque tentare operazioni rigorosamente virtuali, che poi saranno aggiunte a quelle in backtesting al fine di completare le regole d'ingaggio per questo mercato. In figura c'è una uscita da congestione (la barra lunga contiene tutte le chiusure consecutive seguenti) ed il tipico uncino formatosi proprio oggi a seguito di un mancato proseguimento up. Il punto di entrata è il max odierno e via via i max di lunedì o martedì se quello odierno non sarà preso ed il mercato continuerà a correggere, il take profit minimo da raggiungere sono 10 punti (332 dollari) che o saranno presi o saranno il prezzo che determinerà il posizionamento dello stop in pari, inoltre se tali 10 punti non saranno raggiunti in un giorno uscirò in chiusura dello stesso. Tutte quantità (i 10 punti, il tempo concesso per raggiungerli e la decisione se prenderli o fare overnight) da ottimizzare in un bel numero di operazioni, per ora ipotizziamo questa (tanto è virtuale) e vediamo poi di costruire di volta in volta il piano definitivo di attacco all'oro...pardon, di "ricerca dell'oro" come nel vecchio west ai primi dell'Ottocento.

venerdì, settembre 29, 2006

Stock Pickers in vacanza...beati loro?

Fra non molto probabilmente i media celebreranno il DowJones a nuovi massimi storici, sarà motivo per varie compagnie di raccolta risparmi per nuovi "censimenti" porta a porta. Sarà vera gloria? Nessuno ha la sfera di cristallo...nemmeno i promotori, snocciolando performance passate quali garanzie per il futuro, pure e semplici castronerie. Mi limito solo a dire che tale rialzo non è confermato da vari indici settoriali, qui ho postato lo S&P400Midcap, vale lo stesso per le SmallCap. E' solo una coincidenza? Forse, però su questi indici ci sono divergenze inequivocabili come mostrato in figura, premettendo però che una divergenza non "fa" una previsione. Anche le Bande di Bollinger, che misurano la volatilità, si stanno restringendo segno di perdita di forza o come la si vuol chiamare momentum. Ricordate Charles Dow? Le Averages devono confermarsi, ed è giusto che sia così: se è in corso un boom economico perchè mai ne dovrebbero beneficiare solo le blue chips? E' vero forse il contrario, sono le piccole e medie capitalizzate che snocciolano aumenti vertiginosi di fatturato, è il loro mestiere aggredire nuove fette di mercato in espansione. Non è il mestiere delle Blue Chips, aziende consolidate, le quali nei portafogli dei veri stock picker assumono il ruolo di copertura per le "scommesse" fatte sulle smallcap. Allora perchè adesso nessuno sta costruendo portafogli aggressivi? E' solo un ritardo o una svista? Allora il mercato presto se ne accorgerà e ripianerà le divergenze. E' un rollover settoriale? Le piccole hanno già dato? Ma allora se acquistano blue chips non si sta investendo...ci si sta difendendo. La terza ipotesi è che il parco buoi (che non è capace a comprare mid e smallcap) sta racimolando blue chips per il banchetto dei nuovi "new high ground" del Dow Jones, speriamo non siano loro ad essere banchettati! Staremo a vedere, per ora annotiamo questa "strana" coincidenza.

mercoledì, settembre 27, 2006

Affidiamoci a semplici conteggi di swings.

Una tecnica per ipotizzare conteggi è quella di contare in progressione fino a che uno swing non viene rotto, poi si ricomincia da zero. Il risultato lo vedete in figura, un primo impulso a 5 onde, una correzione e subito la ripresa di swings consecutivi che conto progressivamente estendendo nel futuro fino a 9 che è il numero che incorpora un nuovo intero ciclo elliottiano (ciclo a 5 con estensione interna). Lasciate perdere il dove arrivano gli swing futuri in termini di prezzo, il loro significato è solo qualitativo, una cosa sarà interessante valutare: l'approccio del mercato al massimo storico di tutti i tempi indicato dalla linea rossa orizzontale. Naturalmente l'impianto crolla nel caso venga sfondato al ribasso uno degli swings prima che si raggiunga il nono, per tutto il resto il trend è bull e riferendosi alle ipotesi nel precedente post il primo scenario allora proposto era il veritiero, unito alla buona tenuta del taglio indicato. Una nota che continua a stonare è che tutti gli indici settoriali non confermano quello delle blue chips, Dow Transportation in testa, Dow Utilities ed infine anche il Russell2000. Se la teoria di Dow è vera e se le cose proseguono di tale passo potremmo essere ad un punto di svolta, ma questo ce lo dirà il mercato, tecnicamente adesso ci sono solo swing crescenti consecutivi.

sabato, settembre 23, 2006

Troviamo il trend di medio.

Venerdì c'è stato il superamento di un minimo di swing precedente, indica di sicuro che l'onda ultima partita il 7/9 è finita e tecnicamente profila un inversione possibile. Siamo proprio sopra di un bel taglio che unisce ben 4 massimi di swing, e rappresenta una possibile buona resistenza (i tagli hanno almeno 3 punti di contatto con i prezzi per essere validi, sotto i 3 se ne costruirebbero troppi) nonchè ipotetica "linea del Piave". Il problema è capire quanto possa durare un eventuale trend ribassista. Nei riquadretti ho messo due scenari, per il primo a sinistra piccola pausa del trend magari in laterale (ergo trade brevissimi), nella seconda invece un bel trend duraturo proiettato sui minimi di luglio almeno intenzionalmente, poi strada facendo si vedrà. Quale può essere il punto chiave per scegliere, sicuramente il minimo del 7/9 deve tenere se vogliamo fare il tifo per il primo scenario altrimenti è il secondo il più probabile. In entrambe i casi abbiamo sul breve una probabile debolezza, sarà interessante se rimbalza sul taglio subito lunedì, in tal modo avremmo anche swing ribassista in formazione.

venerdì, settembre 22, 2006

Usciamo dalle righe per una volta...

Questo è un blog finanziario, ma a volte credo sia opportuno aiutare gli amici più stretti. Un mio caro amico ha necessità di vendere il bene che vedete qui in figura, è un BMW X5, tenuto alla perfezione (c'è ovviamente la possibilità di visionare il bene) e siccome anche questo blog come gli specializzati del settore è per sua stessa natura un documento pubblico e veicolo di scambio informazioni non ho trovato nulla in contrario ad aiutarlo nel suo intento. Chi volesse informazioni più accurate per se o per conoscenti interessati può contattarmi tramite la mail che trovate nel profilo. Grazie e scusate per questa estemporaneità ma ripeto è solo per un mio caro amico.

giovedì, settembre 21, 2006

Borsa e grafici by Eldiego.

Popolo finanziario vi consiglio un blog di un amico che credo scriva cose interessanti e costruttive. E' il sito di Eldiego.
Buona lettura.

mercoledì, settembre 20, 2006

Dax di lungo termine

Raccordiamo gli scenari del Dow al Dax. Il mio conteggio preferito sul Dax è quello blu, teoricamente mancherebbe un nuovo max per finire il ciclo ma si sa che la quinta onda può prevedere mancati nuovi top. In alternativa è d'obbligo inscrivere il consueto A-B-C (in rosso) dove è implicito che il rialzo partito nel 2003 non è un nuovo bull market (secondo Elliott) ma solo una correttiva al crollo 2000-2003 ergo saremmo proiettati su nuovi minimi. Non si può andare oltre perchè sui gradi superiori occorrono dati storici che il Dow ha ma il Dax no. Al di là del conteggio Elliottiano è da osservare una cosa, la trend che tiene su tutto quanto in canalizzazione è un supporto importante da monitorare, quello che stà salendo da qualche mese è molto caotico e confuso, è chiaro che nell'aria c'è incertezza e dunque gli ingredienti per una inversione ci sono, ovvio che è il mercato a dovercela mostrare e non noi a "prevederla", noi possiamo solo evidenziare i punti caldi per l'eventuale conferma. Da notare che sul Dow sempre meno azioni partecipano al rialzo attuale, è evidentissima la divergenza tra il Dow Stesso ed indici di riferimento settoriale tipo il Russell2000, oltre che del mitico "Dow Transportation". Un vero mercato toro in auge dovrebbe "tirare" la stragrande maggioranza dei titoli, ergo ciò non rappresenta un bel segnale di salute.

martedì, settembre 19, 2006

Ops....scoppia la bolla immobiliare USA?

La Merrill Lynch ha pubblicato un grafico che mostra come l’indice borsistico S&P segua, a circa 12 mesi di distanza, lo stesso andamento dell’indice dei costruttori USA (NAHB). Visto che l’indice dei costruttori è già crollato del 50%, la prospettiva per il mercato borsistico USA “non è molto promettente”.

Il grafico all'oggetto è stato postato su questo blog giovedì 7 settembre.

Lo scenario "Dow Perpetuo" che ipotizza generose turbolenze sui mercati è stato postato su www.AlexTrader.net in Marzo scorso.




Ultim'ora.

Il comportamento mattutino dei mercati nostrani appare in evidente discordia con lo scenario sul Dow ultimo postato. Per me è già abbastanza per nutrire forti dubbi, in questi casi occorre fare molta attenzione, ricordo che è il mercato ad avere sempre ragione e non Elliott. Inoltre sui gradi superiori (medio termine) abbiamo scenari di imminenti inversioni possibili ergo tale discordanza con il breve termine va intesa come un "a meno di ottimi segnali meglio stare a guardare" o comunque "navigazione a vista". Poi se notate bene, sullo scenario rosso ho indicato una possibile onda 2 down etichettando con onda 1 (cerchiata) ciò che è venuto su, se però incastoniamo tale conteggio su quello di medio termine (il post sul line chart) vediamo che potremmo al posto di onda 1 (cerchiata) mettere una 5 della struttura ultima che sale....ergo avremmo la "quadra" del breve e del medio. Tutto da verificare nelle prossime ore.

Si continua l'ascesa?

Due conteggi sul Dow orario. Il Blu: siamo in onda 4 e manca un'ulteriore strappo rialzista per concludere il ciclo. Il Rosso: un ciclo a 5 onde si è già concluso ed adesso il caotico laterale attuale potrebbe essere un'onda 2 preludio ad una vigorosa 3. Entrambe gli scenari propongono riprese per nuovi massimi e considerando il time frame tale da misurare movimenti d'onda di 2 o 3 giorni credo che il sentiment generale sui mercati internazionali sia positivo almeno sul breve termine. Quale dei due più affine? Il blu presenta sull'onda 3 estesa un bel ritracciamento di onda 4 interna sul 38,2% (coincide con l'onda 4 dello scenario rosso ma sono conteggi diversi) e per questo è attualmente il preferibile ma non mi martello la testa a scegliere, di fondo preludono a prosecuzioni long e questo è ciò che conta. Chiaro che sarà il mercato a confermare, per oggi Elliott presenta probabilità maggiori per la ricerca di nuovi massimi ma attenzione, ho detto probabilità...non certezze.

domenica, settembre 17, 2006

Dow Jones Perpetuo 2

Approfitto del week end per presentare un doveroso alternate count sui cicli d'onda di lunghissimo termine, non è nello spirito della teoria erigere un conteggio a "verità svelata". Se lo scenario inscritto sul grafico è corretto siamo sull'orlo di un bel burrone, altrimenti una alternativa valida è quella presentata nel riquadro a sinistra: l'onda 5 finale di onda 5 di grado massimo deve ancora svilupparsi anzi, saremmo nella sua prima onda e questo comporta proseguimenti generosi verso nuovi massimi storici. Perchè questa eventualità, semplicemente perchè questa onda 5 (del ciclo ultimo evidenziata a lettere romane ovvero V) è molto più piccola di onda 1 (I) e diciamo che essendo in territorio di doppio max con onda 3 (III) tradurrebbe il tutto in un "failure" (mancati nuovi max). Naturalmente tutto può essere ma dobbiamo tenerne conto. Dove sta la risposta? Potrebbe essere nella situazione economica attuale che, per chi ha letto l'articolo consigliato sul post del petrolio, sembrerebbe volgere più su temi bui che su splendenti rialzi. Anche se così fosse, anche se l'economia mondiale ripiombasse in recessione sarà chiaramente da vedere di che entità ed allora appare ovvio che in conteggi di così lungo orizzonte temporale diventa difficile impostare strategie, direi che a questi "gradi" Elliott serve a valutare idee di fondo più che a prendere effettive decisioni, una cosa comunque è certa, siamo ad un punto critico, potremmo dire quasi epocale sia per le borse (se Elliott ha ragione nel primo drammatico conteggio) sia per la teoria stessa in quanto banco di prova della sua validità su così larga scala di tempo.

sabato, settembre 16, 2006

Line chart o Bar Chart?

Ripropongo lo scenario di lungo termine però stavola con un grafico a linea e non a barre. La diatriba è sempre all'ordine del giorno, meglio le barre o le linee? Quale time-frame? Io credo che non si possa definire regole precise, le onde a volte si vedono meglio in determinati time frame piuttosto che altri e viceversa, il grafico a linea toglie particolari importanti ma a volte le barre ne inseriscono troppi, insomma, credo che la via migliore sia scegliere le possibilità più semplici senza andare in tecnicismi esasperati o comunque tenere conto dei vari punti di vista senza imporsi quale sia il migliore da un pulpito accademico. Dunque benchè sul BarChart il conteggio in figura non sarebbe possibile (mi riferisco all'ultima sub-onda etichettata a cifre di colore rosso) ne prendo comunque atto sul line chart e lo valuto come una possibile semplificazione degli eventi attuali, a volte la "verità", se così si può chiamare, è chiara e limpida altre volte necessita di particolari e strumenti più dettagliati. La linea rossa parallela è il Max storico di tutti i tempi, il conteggio proposto volge ad una conclusione...sarà quello corretto? Vedremo, noi prendiamo atto della sua esistenza, il resto ce lo dirà il mercato.

venerdì, settembre 15, 2006

Tutti a fare il pieno di benzina!

Il greggio continua una discesa direi stilisticamente bellissima...ci vuole il paracadute!!! Ma in piena ripresa di Eurolandia e salute di ferro dell'economia mondiale (e allora ci sarà bisogno di energia, lo dicono in TV...), in piena era del "il petrolio sta finendo" (e allora costerà di più...) perchè i nostri barili piombano giù? Chi è che dice bugie?
Vi consiglio una lettura interessante.

Mira l'onda del mar!!!

Pausa "invocata" ieri dal nostro wave count e pausa è stata! Ora è da vedere se il conteggio qui di lato è affine o meno al mercato, secondo me manca un ulteriore affondo down prima del tentativo di nuovi top (attenzione ho detto "tentativo"...). Certo se piomba giù oltre il 50% di retracement è da considerare traballante questo scenario comunque come al solito è poi il "real time" a dare conferme o meno. L'obiettivo classico di un onda 4 sarebbe il 38,2%, un bel doppio minimo lì sarebbe da manuale.
Poi fra pochi giorni scioglieremo ulteriori riserve sui conteggi di medio termine in ballo postati 2 giorni fa ovvero: new high ground oppure inversione ribassista?

giovedì, settembre 14, 2006

Navigando tra le onde...

Dove siamo? Tenendo a mente gli scenari di medio termine direi che nel giro di pochi giorni uno di essi sarà da scartare, nel frattempo vediamo da vicino la situazione di brevissimo. Quello in figura mi sembra lo scenario più plausibile anche se quando si ha a che fare con possibili estensioni di onde si mettono in moto molteplici possibilità alternative di wave counting. A naso direi che dovrebbe essere imminente una pausa (onda 4 magari in laterale) per poi tentare nuovi max. Poi sarà da vedere cosa succederà dopo questo ciclo a 5 (anche come finirà di svilupparsi) per spezzare la lancia a favore di uno o dell'altro scenario di medio postati ieri.

mercoledì, settembre 13, 2006

Ancora rialzi?

Indipendentemente dai conteggi di medio è d'obbligo mantenere la visione proposta qui in figura per il breve termine. Non è chiaro se la onda 3 sia in procinto di finire oppure necessiti di ulteriori strappi prima di dare vita all'onda 4 dunque diciamo che l'attesa è comunque per un proseguimento rialzista o sempre appartenente ad onda 3 oppure dopo lo sviluppo della 4. A meno che non faccia un botto di 50 punti down lo scenario dovrebbe trovare imminenti conferme.

Cambio in corsa.

Abbiamo visto l'importanza di avere sotto mano sempre più di uno scenario, e possiamo dire in riferimento ai post precedenti che il conteggio di brevissimo attualmente più affine è quello denominato "gamma". Ho anticipato che gamma avrebbe modificato gli scenari di medio termine e quindi mi accingo a illustrare le varianti da apportare per avere sott'occhio quanto più possibile affine alla situazione. Conteggio rosso direttamente sul grafico: prossimi ad inversione, semplice cuneo di onda C che però per essere tale non dovrà assolutamente superare la linea verde in quanto quella che sarebbe onda 2 non può ritracciare oltre il 100% della supposta onda 1. La linea rossa è il max storico del DowJones, se viene superata è chiaro che anche il conteggio di lungo termine dovrà subire modifiche (il "Dow Perpetuo" no, è ancora valido). La stilizzazione blu in basso a destra offre l'alternativa al conteggio rosso, siamo su una onda 3 estesa, deve avere caratteristiche di "esplosività" di momentum, per oggi le ha manifestate molto bene ma deve e sottolineo "deve" continuare a farlo. Ho messo un punto interrogativo perchè è chiaro che è questo scenario che ci impone modifiche ai conteggi di lungo ed è questo scenario che ipotizza un attacco al massimo storico del 2000. Lasciamo che sia il mercato a "scegliere" quale dei due (per ora...) a noi resta solo di accorgersene quanto prima per mettere in moto le tecniche di entrata nei time-frame inferiori.

martedì, settembre 12, 2006

Il vantaggio di Elliott...

Stamani ho postato tre scenari: alfa, beta e gamma. La domanda è: come li uso? Inanzi tutto essendo gli scenari sul 30min mi sposto su un time frame da daytrader, ad esempio il 5min. Vediamo cosa ha fatto il mercato. Apertura ben al di sopra della chiusura e soprattutto sopra uno swing del movimento di fine serata ergo, è partita un onda rialzista, è già chiaro che lo scenario alfa non è affine a ciò che succede ovvero per ora non cerco uno short. Sviluppa una congestione di apertura dopodichè break del massimo di ieri, ora è chiaro che alfa è da scartare e la mia operatività nell'immediato sarà long. Attendo il primo hook (chi ha letto Ross sa cosa è) e la prima correzione...il mercato potrebbe ripiombare all'ingiù, inizia a testare il max brekkato, dopo una ulteriore barra ho il mio buy long sull'hook. Nuova barra e nulla di fatto (ma sempre gigioneggiando sul max di ieri) e poi terza barra, buy long e praticaticamente sulla stessa barra posso prendere profitto. Quanto? Dipende dal piano di trading adottato, può prevedere un take profit oppure nel caso di 2 o più contratti profit con il primo lotto e poi tentativo di seguire il trend....ma è tutto relativo alla storia recente dei trade effettuati sul mercato stesso. Qui ho postato il Mini-Dow per attinenza agli scenari Elliottiani, ma non è il mio abituale mercato, io opero sul mini-Russell e sul mini-Nasdaq dove chiaramente tali entrate ci sono lo stesso, il Dow è un pò l'ago dei mercati e soprattutto gli scenari Elliottiani che pubblico sono relativi a trend e movimenti che si sviluppano in più giorni ergo alfa,beta e gamma valgono per tutti in linea qualitativa, poi il trade e la sua gestione è relativa al singolo future. Postilla: nel momento di entrata del trade io non so se lo scenario giusto è beta o gamma, ma riesco velocemente a prendere profitto o per chi vuole seguire il trend a piazzare lo stop in pari...quelli che pensano che Elliott sia inutilizzabile credono erroneamente che occorra essere sempre nel "conteggio magico", la teoria delle onde è una teoria probabilistica non miracolistica, al momento in cui scrivo credo che forse è il gamma il più affine, ma fra 1 ora potrebbe cambiare tutto....è importante? Mah...il mio trade l'ho già fatto e concluso!!!!

Evoluzioni possibili....

Il mercato ha aperto con un movimento down cospiquo, sui time frame da "daytrader" (15 - 10 - 5) sono stati molti gli spunti di entrata (ognuno ha il suo metodo) e profitto, poi però c'è stata una inversione. E' il classico anatema sulle correttive, poteva già essere finita oppure espandersi in maniera più complessa come del resto è stato. Comunque il balzo sulla barra del minimo già presagiva in diretta questa possibilità e sul seguente cammino rialzista anche lì vi sono poi stati più di un possibile trade intraday. Chiaro che per quella operatività serve la "diretta" sui mercati e questo blog non fa questo e nemmeno si propone di vendere segnali ma solo di inquadrare il "sentiment" del mercato. Sul grafico ho tracciato un conteggio (relativo alla stilizzazione "alfa"), ma siccome le ultime fasi ieri sera sono state un pò caotiche è necessario introdurre possibili altri scenari che ho stilizzato nei riquadri "beta" e "gamma" (i cerchietti verdi indicano il "dove siamo"). Il "gamma" negherebbe praticamente tutto l'impianto di medio termine, diciamo che esso si autoelimina nel caso pur avendo spinta rialzista essa non sia esplosiva, se vedete bene nel "gamma" saremmo su una onda 3 estesa, le più decise e ripide ergo già dall'aria che tira oggi saremo in grado di valutarlo.

lunedì, settembre 11, 2006

Orizzonti di brevissimo.

Voglio arrischiarmi in una analisi di brevissimo, dico arrischiarmi perchè in tale orizzonte la dinamicità con cui cambiare conteggio deve essere elevata, in altre parole, dopo 3 ore questo conteggio potrebbe già essere da scartare, ma comunque a titolo di studio e a titolo di "cosa mi posso aspettare oggi" è ovviamente importante. A me sembra che sia concluso un impulso a 5 onde ribassista, lo etichetto con una 1 cerchiata ma potrebbe essere anche una A, la differenza sarà solo chiara se esisterà una 4 (vedere ultimo report): a scegliere tale conteggio per l'impulso sono da supporto due linee guida di Elliott, la prima riguarda la canalizzazione ovvero la possibilità che il taglio passante per onda 2 ed onda 4 se fatto partire dal max di onda 1 intercetti il max di onda 5 e questo mi sembra perfetto sul grafico, la seconda è il rapporto tra onda 1 ed onda 5 che sono praticamente uguali in percorso di punti dunque target centrato. Il superamento attuale dei massimi di onda 4 impone il pensare allo svilupparsi di una nuova onda cioè un onda 2 (cerchiata), evito i conteggi interni perchè poco chiari, come target siamo al retracement del 50%, è il primo obiettivo di una 2, diciamo però che dovrebbe essere imminente una ripresa dell'orso tra l'altro attualmente confermata dall'andamento qui in Europa. Diversamente dovremo rivedere varie cose anche sui gradi superiori.

sabato, settembre 09, 2006

Orizzonti di Medio-Lungo.


Su "DowJones Perpetuo" (archivio settembre) svelavo un conteggio non proprio roseo, secondo esso saremmo sulla 5a di una 5a onda...inizio del baratro. Naturalmente è solo un conteggio non una veggenza. Vediamola dunque questa 5a di 5a e mettiamo i "paletti" per confermarla o scartarla coi giorni a venire. C'è un conteggio già completo per essa ed è quello rosso cerchiato, in nero invece due alternative per i mesi a venire: 1-2-3 implica un impulso profondo, a dire il vero nell'ipotesi di ciò dovremo a fine onda 3 verificare l'esistenza di una onda 4 preludio ad una 5 ed in tal caso saran seri dolori, ma per ciò dobbiamo attendere. L'altra alternativa è un semplice A-B-C in lateralizzazione. Sul breve entrambe gli scenari implicano un trend ribassista con target possibile i minimi visti a luglio, sul lungo chiaramente la musica è completamente diversa: la lateralizzazione implica ripartenza long e nuovi massimi storici o come dicono loro "new highs ground", la possibile impulsiva profonda potrebbe essere il primo tassello del "novello" (e autentico) bear market (il potrebbe è relativo al formarsi o meno di un onda 4 come già detto) quello ciòè che tiene fede al conteggio di lunghissimo termine presentato in "Dow Perpetuo". Su queste due possibilità si gioca il buttare via o meno il "Dow Perpetuo" (permettetemi di nominare così quello studio), come vedete Elliott è un gioco di probabilità continuo, ogni momento dobbiamo essere elastici e cambiare carte in tavola per essere più affini al mercato, perchè è lui e solo lui che alla fine avrà sempre ragione.


venerdì, settembre 08, 2006

I barili starnazzano.

Non ricordo in quale articolo ma giorni fa riguardo agli interventi strutturali per il nostro paese (???) Prodi espresse una necessità inderogabile causa il rischio di una recessione. Tutto questo mentre escono titoloni di allineamento ripresa Europea con quella Americana e stime varie di crescite dei PIL del vecchio continente. Non sono un economista ma il quadretto d'insieme non credo esprima chiarezza.
Poi scopro che in piena paventata crisi petrolifera per mano iraniana e problemi vari mediorientali il nostro beneamato greggio ha indiscussamente tecnicamente invertito il trend sul grafico settimanale...cioè costa di meno. Mi chiedo come mai in un mondo ansioso di crescite economiche e minacciato da crisi mediorientali . Da umile ed onesto studentello nemmeno tanto bravo di teorie economiche mi verrebbe da pensare che essendo l'oro nero la materia prima per eccellenza forse tutto questo gran bisogno è calato...forse allora l'economia non ha grandi praterie di incrementi di PIL davanti a se. Beninteso che la correlazione è tutt'altro che immediata, se schizzasse a 150 dollari metterebbe lo stesso in ginocchio parecchi, devo proprio dire che adesso questa flessione non me la sarei mai immaginata.

Best count and Alternate count.

Vediamo i due conteggi attualmente più affini al mercato, ce ne sarebbe anche un terzo ma attualmente più "fantasioso" e dunque lo lascio in cantiere eventualmente a maturare. Per chi si diletta con la teoria di Elliott ho inserito sul grafico i conteggi interni, ogni colore identifica un grado, sopra nel riquadretto la stilizzazione coi gradi maggiori (blu e rosso sono gradi equivalenti, appunto i due conteggi in questione). Chi ha letto "DowJones Perpetuo" sa che attualmente considero ciò che è salito dal 2003 un'onda 5 di lunghissimo termine, e siccome di strada ne ha fatta e a maggio si è sfiorato il max storico è concreto buttare in campo conteggi di inversione di lungo termine ovvero di fine della citata onda 5. Che cosa è dunque partito dal top di maggio? Conteggio blu: è iniziato un bear market, una onda 1 e tutto il "marasma estivo" (c'è un post intitolato) altro non sono che correzione ovvero onda 2 (un pò complessa) e adesso se tanto vuole tanto dovrebbe partire un'onda 3 la quale passerà i minimi che vedete in figura (altro che quei minimi...). Conteggio rosso: A-B...e adesso giù con la C, sarebbe tutta quanta una lateralizzazione che implica il futuro e definitivo attacco (stavolta vincente) al massimo storico del 2000, una volta conclusa l'ipotetica attuale onda C. In entrambe i casi c'è la necessità di avere adesso quantomeno sul breve un definito trend ribassista, se il Dow si perdesse in congestioni "a mezz'aria" allora dovremmo rivedere i conteggi e magari sarà l'ora del "terzo" in cantiere...per ora ragioniamo con i più affini.

giovedì, settembre 07, 2006

National Associations of Home Builders...

La fonte di tale grafico è Joe Ross e la sua newsletter che chiunque può sottoscrivere. Il grafico mostra una possibile (79%) correlazione tra l'indice S&P500 traslato di 12 mesi e l'indice LHS dell'associazione che da il titolo a questo post. Nessuna verità ovviamente, solo una constatazione di "assonanza" che se continuasse ad essere rispettata direi che il mio scenario di lunghissimo termine Elliottiano postato giorni addietro è tutt'altro che campato in aria (DowJones Perpetuo). Staremo a vedere, sono entrambe ipotesi e non previsioni.

Dow e Dax...ci abbiamo preso?

Il break del livello segnalato nel post sul Dax e commentato in tempo reale ieri ha almeno sul breve confermato i conteggi che già dal giorno prima osservavamo. Facciamo dunque un parallelo tra i continenti per vedere lo scenario attualmente più attinente alle condizioni dei mercati. Il Dax ha sicuramente concluso un impulso a 5, evito di inserire gradi superiori perchè le possibilità sono 3 o 4 ed allora necessitano di tempo per una cernita corretta, sull'operatività di breve si può "giocare" con buon anticipo anche sulle strutture più piccole. Ora è da vedere se prosegue confermando lo scenario A-B-C postato ieri sul Dow oppure va a lateralizzare fermandosi sui minimi dell'onda 4 dove comunque un pullback è probabile. Il Dow: in figura ho omesso i gradi superiori (A-B-C), basta vedere il post di ieri, ed ho ripreso l'ultimo impulso sul quale il dubbio è evidenziato nei due riquadri sotto dove ho inserito le stilizzazioni, il segmento rosso indica dove potremmo essere attualmente. Se lo scenario di fondo è corretto l'unica differenza è stabilire se il nuovo trend di breve è già partito oppure manca un ultimo swing al rialzo (che non è detto che faccia nuovi max, potrebbe essere onda 5 in failure), da notare che siamo a ridosso della trend-line che tiene su tutto quanto, i falsi break sono sempre dietro l'angolo ma vedere se la sfonda e tenta un test all'indietro oppure ci rimbalza subito potrebbe essere un particolare interessante a favore rispettivamente della prima e della seconda stilizzazione indicate nei riquadri.

mercoledì, settembre 06, 2006

UltimoMinuto dai mercati....

Il Dax sta brekkando il livello indicato ieri come possibile "campanello" confermativo dello scenario costruito affine a quello presentato oggi sul Dow, vediamo come va a finire, se confermati potremmo assistere ad una inversione quantomeno sul breve termine.

Scenario di breve....forse!

Provo a postare un conteggio di breve sul Dow e vediamo che idea del mercato possiamo farci. Secondo tale scenario potremmo essere vicini ad una svolta, attenzione, non scrivo mai verità solo possibilità. Tutto ciò se la struttura superiore è appunto un A-B-C, nell'ultimo post sul Dow avevo inserito una possibilità di onda 3 estesa, ma la poca vivacità della stessa impone l'avere una alternativa. Come fare a far pendere le probabilità da un lato o dall'altro...semplice, deve essere il mercato a confermare e non noi a "prevedere"! Sicuramente il break della trend-line segnata e del livello indicato (minimo di onda 4 dell'ultimo movimento) sono chiari "tifosi" di tale scenario, oltre essi livelli supportivi sono a fine onda B o addirittura vicino ai minimi che vediamo sula grafico, dunque vedete che di spazio per impostare eventuali trade ce n'è. Io non uso Elliott per entrare in un trade, uso Elliott per capire le possibilità e soprattutto per avere idea della psicologia sottostante del mercato, ogni onda ha una sua personalità, poi alla fine è vero che si possono costruire tanti conteggi ma è anche vero che la borsa o sale o scende dunque l'importante non è avere il conteggio giusto bensì uno affine a quello che poi sarà il definitivo. Elliott non prevede nulla, può solo dare indicazioni di fondo e valutando la "personalità" di ogni swing può fare da filtro alla cernita di quali eventuali break siano realmente più importanti di altri, poi la gestione del rischio e del trade stesso è altra musica.

martedì, settembre 05, 2006

Divergenze tra continenti.

Almeno sull'idea di fondo gli indici internazionali dovrebbero confermarsi a vicenda, ho proposto sul Dow un conteggio alternativo al cuneo in quanto Venerdì c'era stato un bel balzo in avanti che lasciava intravedere un'onda impulsiva in atto. Ieri Labour Day (o quello che è...) e noi in Europa faville non ne abbiamo fatte anzi, mentre scrivo il DaxFut sta facendo una bella barra ribassista. Per agganciarsi al Dow ho messo sul conteggio di grado superiore due alternative, il classico A-B-C oppure l' 1-2-3 che poi prelude al 4-5. Da un punto di vista stilistico le onde 3 sono le più vigorose, ripide e decise...quella che è venuta su fino ad ora non è che brilla per tali qualità, al suo interno si intravede una ulteriore possibile segmentazione in 5, ho segnato anche un livello tale che il suo break con grandi probabilità metterebbe il sigillo a tale conteggio interno. Ora magari in serata spara su e questo report praticamente diventa inutile, però adesso di sicuro gli Americani devono o smentire chiaramente tale aria "orso" mattutina qui da noi oppure...oppure potremmo essere ad un punto critico, negli ultimi giorni (tolto al Dow la giornata di Venerdì) la volatilità si è appiattita e chi ha letto qualcosa di Larry Wiliams conosce il ciclo LargeRange-SmallRange e se siamo a livelli di SmallRanges Days forse a breve potrebbe iniziare un movimento forte. A vedere qui in Europa direi short, ma oltre Oceano c'è qualche stonatura...vediamo come si risolve.

lunedì, settembre 04, 2006

Se tutti perdono forse guardano la stessa cosa...

Questo è un blog di idee, spunti, opinioni spesso in fase embrionale e tale post ne è la conferma. E' noto che il 90% dei trader alla fine rimette il capitale iniziale, si potrebbe dire: se faccio l'opposto di ciò che tutti fanno ho una chance in più per non essere tra loro ed allora inizio col non guardare lo stesso "film" che gli altri vedono! Le maggiori piattaforme di negoziazione offrono i soliti time-frame e poca possibilità di manipolazione, tutti sediamo davanti allo stesso spettacolo. Ma che succede se esco dal coro? Ad esempio: prendo un grafico Renko del E-Mini Nasdaq 100, setto il box a 5 punti et voilà, un altro mercato! Se sono attento setto il box in maniera tale che la maggioranza degli swings abbia nei percorsi in trend almeno 4 o 5 "mattoncini", poi dico "entro al terzo mattoncino in formazione consecutiva (solo consecutivo!!!) dopo che ne vedo 2 dello stesso colore e seguo a distanza di un mattone in trailing". In figura ho segnato un trade, guardate però quanti falsi segnali si evitano. Ci sono ovviamente anche trade perdenti, è da stabilire poi su un numero di operazioni congruo (un 30-40) l'andamento della equity che ne deriva insomma, chiaro che sia il box che la stessa strategia di entrata e uscita devono essere attentamente scelte...ora io ho buttato la una idea però riflettete, avere un punto di osservazione praticamente "unico" non vi fa vedere un qualcosa che non esiste, al contrario, vi può eliminare tutto ciò con cui gli altri perdono.

Salviamo il salvabile? Prima però buttiamo tutto...

Prima di tornare all'analisi operativa mi sento in dovere di concludere gli argomenti relativi al risparmio gestito. Quello che vi ho raccontato è purtroppo la pura realtà, occorre però ricordare che non esistono categorie disoneste, esistono solo persone disoneste e senza scrupoli. I secondi a rimetterci (i primi sono i risparmiatori) da questa situazione sono proprio i promotori, anche loro lavorano per sfamare una famiglia e fra loro (il mio amico in primis) ci sono persone oneste ed anche con discreta preparazione. Il vero problema è un altro, è chi sta a monte di tutto ciò. Il Promoter è sovente costretto non già a proporre il prodotto ottimale per lo specifico risparmiatore bensì a proporre l'ultimo prodotto "uscito" dal cappello della società per cui lavora, che ovviamente lo deve piazzare a tutti i costi, specie se con base azionaria o a base di alchimie varie tipo index linked e strutturati vari. Il problema è il sistema di pagamento "a monte" tramite commissioni di entrata e quant'altro. Perchè non esistono professionisti indipendenti che possano costruire portafogli con prodotti di più gruppi finanziari ovvero sana concorrenza? Non avrebbero allora le banche interesse a costruire e gestire prodotti validi e non solo specchi per le allodole? Ed il pagamento del professionista? Perchè all'inizio non solo un "quanto" che gli dia equo o buon stipendio ed il resto in percentuale sui REALI guadagni che fa ottenere al cliente? Non avrebbe anche lui l'interesse a fare le cose in maniera professionale? Se il 90% dei Trader muore finanziariamente è sintomo che i mercati sono arene per persone ultra preparate, ha senso la disonesta politica di strutture "piramidali" volte ad incamerare quanti più aspiranti promoter (ti trovi davanti il fruttivendolo neo finanziere...) con l'unico scopo di raccogliere soldi da parenti e amici dello stesso? In tanti dopo la prima cernita parentelare non riescono poi ad andare avanti...loro, ma la banca ha già in cassa i suoi pochi contratti stipulati.

sabato, settembre 02, 2006

Ne rimarranno parecchi...purtroppo!

Quando non c'è il grafico in figura, mi prendo la licenza di parlare del più e del meno e se avete letto i post addietro troverete doverosa questa risorsa peraltro già diffusissima. Andate su www.AlexTrader.net (c'è il Link a fianco) e a destra nella tabella Resources clikkate su "Highlanders". Concludo con due siti interessanti appena Linkati nella sezione apposita: RumorsRisparmio e Zener, da non perdere!

venerdì, settembre 01, 2006

Se Charles Dow fosse tra noi cosa direbbe?

Ormai avrete imparato a memoria lo scenario elliottiano di lungo a cui do la caccia, nell'articolo del 30 agosto ho tracciato un qualcosa a forma di cuneo che saliva con le varie onde etichettate, con il balzo ultimo quel conteggio scricchiola ed allora occorre affiancarne un altro, peraltro già anticipato in quello stesso articolo. Nella figura in alto ho segnato il conteggio alternativo il cui imperativo è "momentum" in quanto saremmo in onda 3 estesa, sotto ho disegnato una stilizzazione del modello ed il cerchietto verde indica il "dove" potremmo essere. Tutto da verificare, certo che su time-frame inferiori si possono cercare entrate long, nel caso vi siano invece cedimenti troppo evidenti allora ritornerebbe in auge lo scenario del "triangolone". Ovvio che essendo questa un'analisi del trend di medio, come tendenza di fondo essa sarà valida per tutti i mercati principali, ognuno scelga il suo. Concludo con un pò di storia dell'analisi tecnica il cui padre è Charles Dow, l'inventore insieme a Jones delle "averages" di Wall street. Ricordate l'idea di fondo? Dato che l'economia è trainata dalle industrie se è sana il DJIndustrial confermerà salendo, e dato che le materie prime alle industrie sono portate attraverso il settore dei trasporti anche loro staranno in salute e dunque il DJTransport confermerà l'Industrial. Che succede se il Transport è in divergenza con l'Industrial? Succedeva che le ferrovie ed i camions portavano meno merci e materie prime e forse era dovuto a minori ordinativi delle industrie che avevano magazzini pieni in quanto le vendite dei prodotti finiti erano calate...ergo? Inversione di marcia. Guardate sopra i due indici, li ho accostati per puro caso, chissà se Charles Dow ha ancora ragione...giuro che sono stracurioso di vedere come va a finire!

Apprendisti Stregoni senza manuale.

Alcuni anni fa, quando iniziava la mia passione per il Trading, ebbi la fortuna di partecipare ad un incontro pubblico di presentazione in società di un mio amico neo promotore. Salone convegni dell'Hotel cittadino, icone affisse ovunque (affissioni o apparizioni...) raffiguranti lo stemma cavalleresco...BancaScazzolanum, GasBank,Greppo dei Pascoli, non ricordo quale ma ossessivo!!! Entra il GalassiaManager ultraplanetario e pah!... immagine formato "Apparizione Immacolata" sul muro: l'indice di borsa! "Quale?" ...timidamente un presente... "MONDIALE!" esclamò il Galassia. "Vedete?" disse, "Quanto piccolo è stato il crollo del 29 a confronto con quello odierno del 2001? Noi siamo comunque passati indenni anche da questo! Qualche cerotto...ma VIVI!...quello che abbiamo testè vissuto è un evento eccezzzzionale, quando mai si ripeterà? E se anche fosse? Sopravviveremo lo stesso! ... come questa volta! anzi meglio!!!". Capimmo dunque di aver assistito ad un evento epocale, avevamo praterie di rialzi a nostra disposizione e fu allora che il Galassia riprese ad argomentare. "C'è un problema!" disse, "lo sapete qual'è?", no rispose bramosa la folla, "il problema è che voi campate da poveri per poi morire da ricchi!" allora si, ci sentimmo tutti impazienti e fortunati dall'avere di fronte a noi la soluzione. "Cosa vi arrabattate a fare a comprare titoli qua o la, cosa perdete tempo a fare a cercare massimi, minimi, affidatevi a noi, smettetela di mettere i soldi sotto la mattonella o nei Bot, smettete di morire da ricchi, usate i nostri piani di accumolo, vi dimostro pure con la calcolatrice che ho ragione!!!". Fece apparire l'immagine di un qualcosa che a me, ancora senza la patente di malato di mente (laurea in ingegneria) sembrò una sinusoide, "non è la borsa!", disse l'ultimo scettico, "è ancora peggio!" tuonò il Galassia e convertì anche l'ultimo figliol prodigo della sala. "Visto? Ho guadagnato! Che vi dicevo?" e nella bava collettiva il primo che iniziò a lievitare per aria disse al Galassia : "Ah qui che va su e giù e ritorna sempre lì si guadagna, figuriamoci in borsa dove oscillando va sempre all'insù!!!". "Cosa vi dicevo?", sorrise beffardo e tronfio il Galassia, "di cosa avete ancora paura, dell'economia? non ci frega di lei, abbiamo la formula magica appena vista, abbiamo il PAC!!!", qualcuno tentò di genuflettersi ma il Galassia riprese "e se volete vi dico che anche quella ora è in salute e sta bene...è scritto qua!!!". Aprì la valigetta, anche se ormai anch'essa emanava luce, altro che valigia era l'Arca dell'Alleanza, ed appena aperta levò fuori le Tavole della Legge, un ammasso di fogli rosei, di sicura provenienza divina: "Il SoleAttutteLeSanteOre". "E' scritto qui!!! E' scritto qui!!!" tuonò il Galassia e nessuno, nemmeno lo sparuto nonnetto reo-pensionato che si strappava i capelli perchè non sapeva come fare a morire ricco ebbe la forza di dar fiato all'ugula. Poi ci fu la presentazione dei novelli promoter, ebbi paura per il mio amico, dove lo manderanno? Su Marte? Su Saturno? Chissà quanti alieni rischiano di morire ricchissimi ma no, poi no ci ho ripensato, magari gli fanno un permesso speciale per il Paradiso, lì nemmeno muoiono vai a capire quanto ricchi diventano con le Tavole della Legge appena svelate. "Silenzio!" disse il Galassia, "devo presentarvi dei giovani che da oggi saranno tra voi a portare avanti la nostra missione, accoglieteli e voi orsù andate, prendeteli tutti a questi errabondi risparmiatori, fate questo in memoria di me...anzi no, fatelo e basta (e si toccò gli attributi) mica posso essere io a morire da ricco!". Il mio amico si lanciò fra noi, finalmente, la missione aveva inizio. Fine della serata.

Post-Scriptum odierno:

Il ganzo Galassia fece apparire un grafico in formato aritmetico un pò stiracchiato per vederci meglio...che vuol dire?...vuol dire che nel '29 vedevamo un tonfo da quota 300 a quota 80 (220 miseri punti o quello che furono), nel 2001 vedevamo uno spaventoso tonfo di 4000 punti..si ma da 11000!!! Vi lascio il calcolo percentuale per capirne la differenza.
Il ganzo Galassia fece il calcolo del PAC su una sinusoide senza specificare il tempo in cui essa si dimenava (altrimenti si che si muore ricchi...) ma soprattutto dimenticò che al mondo esiste pure l'inflazione...guardatevi un indice deflazionato e poi vedete che guadagni...
IlSoleAtutteLeSanteORE è di proprietà di confindustria, gli industriali indebitati fino al collo sono di proprietà delle Banche, le Banche sono le "Mani Forti" ma soprattutto sono quelle che promuovono i prodotti e i tipi come il Galassia....si è sempre detto che le mani forti non perdono mai e che il parco buoi perde sempre (noi)...fatevi una domanda: se domani iniziasse uno scivolone borsistico trovereste la notizia in anteprima oggi sul SoleATutteLe SanteORE???
GooooodMorning Finanza!!!

DowJones perpetuo.


Questo è il mio scenario Elliottiano di lunghissimo termine di cui verifico le probabilità in essere nell'incedere dei giorni. L'ho già segnalato nell'articolo "Poste Hawaiane" ma credo che sia giusto abbia il suo momento di gloria anche su questo blog oltre che nel vecchio sito. Chi mastica Elliott si sarà già messo le mani nei capelli in caso abbia un portafolio "filo-rialzista" di lungo. Niente paura è solo uno studio, fra 2 mesi le sue probabilità potrebbero crollare a zero, certo è abbastanza "nero", vi si ipotizza la fine di un ciclo pluridecennale rialzista, ovvero il "Grande Bear" non era quello del 2000, ma ha da venì...!!! Ma ripeto è solo uno strumento tra i tanti che un Trader deve avere nel suo arsenale, niente di biblico. Una cosa però è interessante aldilà della interpretazione Elliottiana, le canalizzazioni. La madre delle linee è quella passante tra l'onda 1 e l'onda 3, poi non ho fatto altro che far partire parallele dai vari punti di swing interni al crash del 29-33 e pochi altri del primo dopoguerra. Guardate che bellezza, tutto il caos di un mercato finanziario sembra sparire ed incastonarsi in leggi geometriche. Pensate che il top del 2000 altro non è che la proiezione della prima ondata di panico del 29...e osservate dove si è fermato il Dow nel 2002...sempre su un taglio tracciato anzi, proprio sul "taglio madre" dal quale sono partito. Ovvio che è un grafico mensile ma soprattutto in scala logaritmica, per chi non ha capito il perchè del logaritmo provi a prendere una banconota da 1 Lira degli anni 30 (erano soldi) e vada a comprarci qualcosa sotto casa.....

FuoriMercato!!!

Ho l'onore di segnalarvi un blog davvero interessante oltre che ben fatto dove si tratta di Finanza ed altro, rumors, attualità varie, ... insomma andate a vederlo, mica ve lo posso raccontare tutto!!! Il nome è quello qui in figura...l'indirizzo? Uff...ma devo proprio dirvi tutto...c'è il Link qui nella colonna di destra!!! E che diamine...