martedì, novembre 28, 2006

Dax di lungo termine.

Sul Dax weekly si sta formando una divergenza di momentum, la volta precedente fu relativa all'inversione di Marzo 2003, cosa significherà stavolta? Da tener presente che i mercati possono continuare trend persistenti pure con miriadi di divergenze costruite su vari indicatori, però qui abbiamo più di un ingrediente: oggi il mercato si è fermato in prossimità del massimo registrato a Maggio, dunque è in atto un test importante inoltre, se avete seguito l'articolo sullo SP500 sapiamo che sul breve siamo sui supporti forniti dai canali di breve termine ed ancora sono in "auge" due conteggi Elliottiani di breve che ipotizzano l'uno la prossima fine di un ciclo d'onde rialzista l'altro la fine già avvenuta. Trattandosi di medio e lungo termine parlare di mercato americano o tedesco cambia poco, a questi gradi i mercati si muovono in perfetta sintonia dunque la situazione è generica. Se volessimo stare all'erta per ciò che "va in onda" sui listini direi che abbiamo tutte le "scuse" per farlo....poi come al solito è sempre il mercato ad avere ragione.

lunedì, novembre 27, 2006

SP500 ed Elliott.

Lo SP500 è rientrato all'interno della griglia costruita sul weekly (vedere post precedenti). Se doveva essere un test di un supporto esso è fallito. Ora sono individuate aree supportive sia dai canali blu e verdi costruiti sul movimento di breve sia sulla citata griglia. Nel riquadro a sfondo giallo i due scenari di Elliott per l'intera serie di barre che vedete in figura. Accademicamente dovrei indicare il primo, realisticamente devo inserire anche il secondo perchè il mercato sta venendo giù con buona velocità e si sa...le esplosioni di volatilità possono preludere ad inversioni, in questo caso su un orizzonte di medio.

sabato, novembre 25, 2006

Raid over Moskov

Siamo vicini a qualcosa di importante, il presidente Putin è sotto assedio, uccisione della giornalista settimane fa e adesso una spia russa avvelenata a Londra. Dove sta la verità? Quella subliminalmente ufficiale dice che il buon Vladimir non è uno stinco di santo (era del kgb) e che queste operazioni hanno il suo zampino, è possibile anzi, è assolutamente realistico. Andiamo però a fare gli avvocati del Diavolo e ribaltiamo la frittata: chi è Putin ma soprattutto cosa è la Russia. Putin aldilà del suo passato o del nascosto presente non è uno stupido anzi, è persona molto intelligente e la Russia è attualmente la vera potenza modiale indiscussa. Ci imboniscono con la storia dei cinesi ma sono tutte fandonie, la Cina come gli USA è drammaticamente dipendente dagli altri. La Russia invece sommando Gas,Petrolio e Carbone (propri!!!) potrebbe tirare avanti in assoluta "solitudine" per i prossimi 50 anni! Cosa ha paventato di fare Putin mesi orsono? La stessa cosa che voleva fare Saddam e che vuole fare l'Iran: uscire dal binomio dollaro/energia. Rendere il rublo internazionalmente convertibile e pretendere esso come pagamento per l'energia. Tradotto: è UNA ATOMICA VALUTARIA contro lo Zio Sam. Ed il povero Zio Sam (che ha solo un grande esercito...) fino a che si tratta di togliere Saddam non ha problemi, per l'Iran già c'è da pensarci bene, per Mosca non ha un piffero da fare...a meno che? A meno che far cadere Putin indirettamente. Questa è l'altra faccia della medaglia, noi non sappiamo quale sia quella giusta ma guai a guardarne sempre e solo una. Vi consiglio una interessante lettura su questi rialzi borsistici attuali.

Torniamo ai nastri di partenza.

Torniamo allo scenario di lughissimo termine Elliottiano ovvero il DJ dal 1928 ad oggi. Premetto al solito che è solo una ipotesi e non una certezza. Chi mastica Elliott sa che in figura si prospetta una discesa dei listini che a chiamarla correzione viene da ridere...è però anche vero che lo stesso Elliott (vissuto negli anni 30) non ha mai avuto una serie storica del DJ così lunga da poter esaminare, questo vuol dire che l'affidabilità della teoria in orizzonti temporali così lunghi non è mai stata verificata..ebbene si, siamo i primi a poterlo fare. Alcune cose però riflettono molto l'idea Elliottiana, prima fra tutte la critica situazione economico valutaria Americana, in secondo luogo le tante "falle" di questa "ripresa" economica sventolata dai media in questi ultimi 3 anni. Vi consiglio un articolo molto interessante a questo link.

venerdì, novembre 24, 2006

EuroFX...come volevasi dimostrare

Da tempo avevo evidenziato la possibilità di un rafforzamento dell'Euro contro Dollaro indicando la "griglia" di tagli da monitorare. Ora siamo in prossimità dei massimi di Maggio 2006, il canale più attendibile però mostra un discreto spazio da percorrere, se anche esso sarà sfondato (naturalmente prendendo anche in considerazione vari swing) e se non sarà un falso break con ritorno in quella che adesso sembra una grossa lateralizzazione si aprono praterie rialziste. Normale chiedersi l'impatto macroeconomico di ciò, non sono un economista ma certo la situazione Americana non è delle più floride, con una bilancia commerciale in costante deficit (esportano la metà di ciò che importano) un dollaro forte li strozzerebbe, ma un dollaro troppo debole apre scenari valutari dubbi. Primo perchè le riserve valutarie di India,Cina e Russia (biglietti verdi e Bond USA) ne risentirebbero e di conseguenza potrebbero innescare ulteriori fughe dal biglietto verde. Secondo perchè oltre ad una pessima bilancia commerciale gli USA hanno anche un debito pubblico pauroso...per farla in "spiccioli" i dollari in circolazione non rispecchiano una economia solida anzi...ne rispecchiano una in bancarotta! Che succede se i produttori di petrolio emigrassero all'Euro? Succede che gli amici Yankees non potrebbero più perpetuare il gioco attuale ovvero stampare carta colorata di verde (dollari) e ricevere in cambio "oro nero" (petrolio) di cui sono il massimo consumatore mondiale. Immaginatene le conseguenze...non basterebbe dire "problemi loro" perchè gli americani sono i "consumatori" del mondo e se la loro economia crolla le nostre fanno altrettanto. Forse non è stato un caso che appena Saddam ha convertito le riserve in Euro e paventato una borsa del greggio quotata in Euro è stato accompagnato alla porta per "inesistenti armi chimiche"...e forse non è nemmeno un caso che dopo la stessa intenzione di creare una Iranian Petroleum Exchange (anch'essa quotata in Euro) si vada a rovistare nell'antica Persia per trovare presunte testate atomiche....
La vera guerra in atto è di tipo valutario e da essa dipendono i destini dei listini mondiali.

giovedì, novembre 23, 2006

Povera Italia.

Torno all'attualità, con grande probabilità sarà approvata la legge finanziaria, atto chiave della politica. Mediaticamente siamo sballottati da due concetti: la Destra dice che ammazza lo sviluppo e ci metterà ancora più in mutande, il Governo dice che è inevitabile dopo lo sfacelo del precedente esecutivo. Dove sta la verità? Da entrambe le parti, si, hanno ragione tutti!!! Dovremmo forse essere fieri di una classe politica così arguta? Negli ultimi 10 anni hanno governato un pò tutti, destra e sinistra, e tutti hanno fatto tutto tranne ciò che era necessario fare. Il nostro paese non sa costruire un computer, ha treni ed aerei in fallimento, ha strade che non sopportano più il traffico, ha distese di mare inutilizzate da porti sotto sviluppati, ha 4 milioni unità di pubblico impiego di cui un terzo inutile, ha un sistema pensionistico che strozza i giovani. Questo è il "problema Italia". Non me ne vogliano pensionati e dipendenti pubblici, la colpa non è loro, se vieni assunto in amministrazione pubblica per il solo fatto che sarai "un voto alle elezioni" e non perchè servi a qualcosa la colpa non è tua, la colpa è di chi permette ciò. Dice ma un lavoro andrà pur dato...certo, ma l'Italia invece di creare terreno fertile per piccole e medie imprese ovvero per posti di lavoro "che producono" strozza tali settori (o non li protegge da concorrenza estera sleale) a favore di lavori che "non servono". Ne a Destra ne a Sinistra si sogneranno mai di mettere mano a queste cose perchè 2 settimane dopo crollerebbe qualsiasi governo, troppi interessi sotto, troppi elettori che volterebbero la faccia o meglio troppe lobbies (sindacati e associazioni di categoria) che volterebbero "voti". Ed il Governo attuale ha fatto l'unica cosa che (vigliaccamente) poteva fare, aumentare le tasse ovvero far pagare a tutti noi (come sempre) ciò che l'intera classe politica in 10 anni non vuol prendersi la responsabilità di fare...forse perchè sono proprio le lobbies a mettere il fondoschiena dei politici sulle ambite poltrone... Cari lettori, questa è la situazione in cui viviamo, inutile affannarsi per correre in cabina elettorale, chiunque vinca vuole solo la poltrona. Ma che fare? Bella domanda...purtroppo la colpa di tutto ciò è anche nostra con il nostro "silenzio assenso" e/o l'idea che bene o male in qualche modo tireremo a campare, i conti si pagano tutti e presto, molto presto arriveranno le bollette.

martedì, novembre 21, 2006

Ho il piacere di ospitare Igor56

Il punto.
Strano questo mondo, continuo a sentire che ogni correzione è buona x comprare….adesso!??
Sono gli stessi che quando l’indice era a 20000 consigliavano di vendere!!, strano mondo, bello perché vario, come il mare, c’è posto per gli squali, ma anche i molluschi vi possono stare….
Cosa sta succedendo?…dove è il mercato…dove va?
Avevo messo nero su bianco che eravamo in una onda B di un FLAT in costruzione.
Il tempo sembrava confermare la mia ipotesi…fino a settembre si sale, ad ottobre si scende, per poi salire ancora…..famoso rally di natale…..
Ottobre è passato ma di discese, degne di questo nome, non se ne sono viste… neanche l’odore….sono spariti i ribassisti!!??
Siccome si compensano vicendevolmente le discese con le salite, si giustificano reciprocamente, hanno fatto anche una pubblicità carina…No, sono i rialzisti che stanno facendo schiamazzo per richiamare i polli….pardon…parco buoi, quelli che vedono le salite, quando ormai sono sulle vette!! E non guardano oltre il proprio naso…altrimenti vedrebbero…..il future…
Il futuro…future in borsa, si può prevedere!?? Quello della vita, sicuramente no…della borsa…forse, dove girano soldi nulla avviene x caso…figuriamoci in borsa, dove di soldi ne gira parecchio!!! Recita un detto borsistico.
Dice l’ing. Bertolino, ci sono scenari da disegnare, percorsi da fare….giusto, lui x impararli è andato ad apprenderli dalla Daniela Turri, esperta e convinta Elliottiana, Quella che ha 36900 mi ha fatto cambiare opinione….se lo dice la Turri!! Cosa leggeva la Turri in termini di onde?? Meglio, come le leggeva!?? 1/A le onde quelle sono…dipende da come si guardano, meglio, come si etichettano.
All’ing. Bertolino avevo inviato il mio scenario del 29 luglio, in cui…andate a vederlo, si trova
http://alexbertolino.altervista.org/ alla data del 1.08.
Quindi si sale…siete pronti!? Allacciate le cinture che si parte….. Partono le grida…popolo
dei risparmiatori….parco buoi, come li chiama qualcun altro, venite, avvicinatevi, tornate qui, che adesso si sale…
A 41.000 si sale!?? Casomai siamo vicini alla vetta, direbbe qualche garagista, ma i garagisti, si sa, sono ignoranti, non hanno titoli…di nessun genere!! cosa volete che capiscono i garagisti!! Se anche i garagisti capiscono di borsa….il mondo si sta rivoltando…..
Che roba contessa…cantava Pietrangeli…
Ammetto di essere un garagista apatico, uso il computer, però adesso anche l’operatore ecologico deve avere la mail…fa moda!!
È vero che sono in questo mondo di borsaioli dal 1997, ho iniziato guardando le quotazioni sul televideo, ma la mia storia è poco importante….almeno x chi legge!!
Torniamo alle onde, faccio vedere qualcosa del “mio lavoro”
Se questa salita è correttiva rispetto alla discesa del 2000, allora dovrebbe essere una B a cui manca la C per completare il pattem….
Se invece è impulsiva, allora qui finiscono le 5 onde che diventano una 1 di grado maggiore
a cui segue la correzione del 2…
Entrambi gli scenari hanno un percorso comune…quello disegnato in giallo rosso.

Non sto dicendo che da domani crolla tutto, ma……questo è il punto. Igor56 21/11/2006

lunedì, novembre 20, 2006

Dow Jones e mercati in generale.

Attraverso Elliott sullo SP500 abbiamo visto che gli indici hanno nelle gambe possibili ulteriori strappi rialzisti, anche sul DowJones considerando le sole canalizzazioni di lungo termine vediamo che c'è spazio (non molto) per salire. E' anche vero che sullo SP500 le canalizzazioni di lungo sono state sfondate...potremmo assistere alla stessa cosa sul Dow, non c'è che dire il trend è toro. Quanto ancora? Non voglio finire tra gli sfigati che a tutti i costi vogliono imminenti inversioni e rimangono a girarsi i pollici mentre la borsa sale, però dobbiamo prendere in considerazione che da più campane si parla di rallentamento dell'economia Americana (è il popolo che consuma di più ergo è il "parco" consumatori del mondo), si parla di "soft landing" e qui malignamente non ricordo mai un economista ufficiale che abbia previsto crolli e ancora più malignamente essendo i media totalmente pilotati a nessuno verrebbe in mente di iniettare panico "gratis" perchè lo pagherebbe proprio chi sta dietro ai media. Intanto l'Euro forse si decide ad invertire al rialzo...e questo vuol dire che c'è chi non si fida del dollaro, ora arriva Natale, scartiamo un bel rally? Oppure mettiamo in tasca i gain e sonnecchiamo in laterale...credo che i veri giochi inizieremo a vederli da Gennaio in poi.

martedì, novembre 14, 2006

SP500 con Mr.Elliott

Entriamo nel dettaglio daily di quanto osservato sul weekly per lo SP500 tirando in ballo Mr.Elliott. Ho aggiunto due stilizzazioni (nera e blu) per indicare il ciclo d'onda ipotizzato (ho segnato con numeri "stile dadi" le varie onde).
Con un pallino rosso invece ho segnato la posizione attuale del mercato. Nello scenario nero ci potremmo trovare ancora in una 3 estesa e dunque abbiaamo buoni proseguimenti long ben oltre i canali rossi, nello scenario blu invece saremmo su un'onda 5 appena iniziata che è preludio di imminente inversione di breve. Salvo un profondo break di 1365, come accennato ieri, sostanzialmente dobbiamo ancora salire, la differenza sostanziale tra i due scenari sta nel fatto che nel primo abbiamo oltre che spazio maggiore anche esuberanza maggiore, nel secondo invece ci potrebbe essere un appiattimento di volatilità in quanto generalmente le onde 5 registrano perdita di momentum rispetto al trend stesso in cui sono ovvero mercato più lento e congestionato...in termini di trading significa take profit più stretti e molti più falsi segnali, naturalmente è il "corso d'opera" a rivelare in che tipo di mercato siamo.

lunedì, novembre 13, 2006

Rottamate gente rottamate.

Avremo a breve incentivi per cambiare il nostro Televisore in modo da essere ben lobotomizzati dall'informazione "ufficiale". Potremo provare l'ebrezza di rottamare pure il frigo in modo da stipare voluminose vivande per banchetti lussuriosi. Se poi siamo bravi e ci accolliamo il problema ambientale corriamo pure a cambiare l'automobile e ci guadagnamo pure perchè pagheremo meno di bollo...scusate...pagheremo uguale, eviteremo il superbollo mannaia per tutti quegli inquinatori recidivi. Quante bellissime cose i nostri governanti si sono inventati per migliorarci la qualità della vita. Si sono dimenticati solo di una cosa...ci danno pure i soldi per fare tutte queste mirabolanti cose? NO! Nel frattempo però tagliamo un pò di fondi alle università le quali chiuderanno vari laboratori costati milioni e congeleranno progetti di altrettanto valore...già speso, ergo soldi buttati! Che gran voglia di rottamare la politica......

domenica, novembre 12, 2006

SP500, prendiamo il volo o atterriamo?

Da 3 settimane siamo ai bordi alti della canalizzazione di lungo termine ed il risultato è una congestione, le ultime tre barre weekly hanno open e close alternate l'una con l'altra. Nei time frame intraday ne risultano buoni trend sia al rialzo che al ribasso, forse questi sono i periodi migliori per i daytraders. Sul piano del trend di medio il movimento è ben incastonato nei canali segnati in blu, l'attuale fase dunque può essere sia una pausa sia una distribuzione. Se è pausa essa preluderà ad una prosecuzione long ed anzi, va notato che in tal caso SP500 uscirà dalle canalizzazioni rosse che "dettano legge" da dicembre 2004 ergo sarà da vedere come saranno gestite le "praterie" a disposizione. Nel caso di distribuzione, messi in conto altri timidi tentativi di nuovi max la quota di 1365 sembra la migliore per testare la salute del trend, un break deciso di essa inequivocabilmente romperà le trend blu. Trattandosi di grafico weekly è d'obbligo tenere a mente che per breakout di 1365 non si può certo considerare una misera manciata di tick.

EuroFX prove tecniche di breakout.

EuroFx ha sfondato i canali della griglia weekly già pubblicata e pure il vecchio top a 1,2891. Il tutto però con una barra che ha visto gli orsi prevalere in quanto abbiamo chiusura vicino ai minimi a pochi tick dall'aperturta. Verrebbe da chiamarla una Doji "sporca" ma al di là di quisquilie accademiche è ovvio che c'è stata indecisione sul proseguimento ed i volumi ai massimi delle ultime sedute indicano che c'è anche chi ha pensato a mettersi short. Una Doji è sinonimo di incertezza dunque bando alle previsioni facili, si sta combattendo una battaglia tra Orsi e Tori, tutto sta a verificare chi la spunta. Nel grafico ci sono le consuete canalizzazioni che offrono supporti e resistenze oltre ad inquadrare il trend in atto (rialzista) e dunque a misurarne la salute. Azzarderei a dire che una chiusura oltre 1,2891 farebbe "tremare" gli shorters ma questo va considerato come un dettaglio e non come la chiave unica per sbrogliare la matassa.

sabato, novembre 11, 2006

Siamo tutti impazziti, lo dice mortadella.

Dopo il "coglioni" di Silvio a chi avesse votato a sinistra ora è arrivato il "pazzi" a tutti quanti. Dunque tirando le somme, qui in Italia siamo tutti da manicomio con l'aggravante di metà di noi che sono pure coglioni. Siamo messi davvero bene. Nel Cavaliere la presunzione della perfezione di cui metà popolo non si accorge, nel Professore addirittura sembra che nessuno si accorga della sua bravura. Una teoria tutt'altro che insensata sostiene che essendo le masse tipicamente mediocri (non siamo tutti Leonardo da Vinci...) tenderanno a scegliere quali loro rappresentanti personaggi mediocri (sarebbe anche da dire che ce li propinano...), ecco...diciamo che qua da noi ci stiamo seriamente impegnando in questo e ci stiamo riuscendo davvero bene, forse oltre ogni aspettativa!!!

giovedì, novembre 09, 2006

Emigranti

Perchè un italiano va all'estero? Sostanzialmente perchè qua o muore di fame o perchè il suo talento è stra-sotto stimato, che si traduce nel fatto che qui nel nostro bel paese per avviare una qualsiasi attività frutto dell'ingegno occorre dare il sangue e spesso nemmeno basta. Quale sarebbe la soluzione? Facile: migliorare il NOSTRO paese. Cosa invece ci siamo inventati? Gli onorevoli eletti all'estero. Chi li paga? Dato che sono rappresentanti di italiani che pagano tasse all'estero forse se li pagheranno da soli? No, li paghiamo noi qui in Italia. Cioè mica risolviamo i problemi qua in modo che nessuno sia costretto ad andarsene...no, noi continuiamo a far si che ci sia necessità di andarsene e poi? Poi ci paghiamo pure sopra!!! Invece di investire per risolvere il problema SPENDIAMO sul problema. I nostri onorevoli "esotici" costano 500 euro all'ora...in questi mesi le proposte avanzate nei loro "lavori parlamentari" si sintetizzano in: vedere i mondiali in diretta, vedere i quiz italiani in diretta e non criptati e......immancabile.....FINANZIAMENTI PER LE COMUNITA' ESTERE. Ricerca e sviluppo significano benessere, posti di lavoro...se investissimo in queste cose noi avremmo fiori di ricercatori e scienziati, ITALIANI, che con il loro "cervello" produrrebbero idee e le idee produrrebbero luoghi dove svilupparle ovvero lavoro, dignità, vivere e non sopravvivere. Ma ci vuole tanto ad accorgersene intelligentoni di destra e sinistra?

mercoledì, novembre 08, 2006

Francoforte avanza...fino a quando?

Il future Dax continua il rialzo e come si evince dalla figura il trend di breve è saldamente all'interno delle canalizzazioni più strette. Si trova però sulla parte superiore delle canalizzazioni di media ampiezza e ipotizzando possibili tagli prendendo come generatrice la retta che unisce i due minimi in basso a sinistra, spiccandoli da vecchi top si vede che siamo vicini a possibili resistenze. Tutto ciò non vuol dire "inversione" però sono sicuramente aree da monitorare.

EuroFx

Mantenendo i tagli creati sul weekly scendiamo sul daily e notiamo che il trend in corso è perfettamente incastonato in una canalizzazione. Siamo vicini alle resistenze già citate nell'articolo precedente, si nota pure che negli ultimi 4 giorni grossi volumi sono stati spesi su una barra decrescente mentre la ripresa del rialzo non sta confermando vivacità di scambi. Agli ingredienti attuali uno stop sulle resistenze è la prospettiva più probabile.

lunedì, novembre 06, 2006

SP500..scomodiamo Mr.Elliott.

Su Tendenza&Mercati ho pubblicato uno studio weekly sullo SP500, qui scendo nel dettaglio del daily. Ipotizzavo un rimbalzo sulla trend inferiore e così è stato, ora possiamo buttare giù un ipotesi elliottiana, secondo essa il mercato americano (e di conseguenza anche gli europei) avrebbe ancora margine di salita, saremmo su una onda 5 di una 3 estesa. Tutto l'impianto tiene se il minimo di Venerdì non è più oltrepassato, diversamente dovremmo parlare di inversione in corso quantomeno sul breve termine.

venerdì, novembre 03, 2006

EuroFX Weekly.

Sul fronte Euro/Dollaro siamo vicini ad una resistenza importante, quella individuata dal taglio discendente spiccato dal massimo storico. E' probabile una fermata della valuta in quella zona, poi sarà da vedere cosa succede. Lo sfondamento del taglio implica l'uscita (almeno teorica) dal canale discendente e dunque contiene valenza rialzista ovvero rafforzamento dell'Euro contro dollaro. I canali ascendenti che individuano le assonanze geometriche a partire invece dai minimi ultimi offrono largo spazio di salita fino ed oltre 1,32. Il mancato break invece, con grande probabilità, farà di nuovo stagnare il future (e la valuta) nel lentissimo declino incastonato dalle linee in figura.

giovedì, novembre 02, 2006

SP500...ipotesi elliottiana?

Oggi il future ha bloccato la corsa al ribasso esattamente sul taglio verde (griglia weekly pubblicata), possibile rimbalzo domani ma non credo possa essere molto degno di nota, ovvio che dipende anche dall'operatività personale... Il trend di breve è quello incastonato nei canali rossi, ed il supporto geometrico naturale è nella parte inferiore di esso. Potremmo azzardare un conteggio di Elliott ma ho detto appunto azzardare...quella che segno come onda 3 ha molteplici swing e nel suo insieme tale estensione non è molto chiara ergo ai dati che abbiamo di fronte mi aspetterei di essere in una fase di "sgonfiamento" overbought (onda 4) in attesa ti attaccare nuovi masssimi, però intanto vediamo se tengono i canali...poi per nuovi massimi ne riparliamo a tempo debito. In ogni caso i canali individuano possibili supporti, saranno zone di ripartenza o semplici fermate? E' sempre il mercato a dovercelo dire.

mercoledì, novembre 01, 2006

Canali del DAX

Costruiamo una griglia di supporti e resistenze sul future Dax Daily. In figura le canalizzazioni attualmente più assonanti col movimento dei prezzi. Siamo nella parte alta dei canali tracciati in colore blu, nonchè in ipotetica zona resistiva dettata dai canali verdi (per ora ipotetici in quanto non effettivamente testati). I canali celesti indicano il movimento di breve termine attuale, la loro rottura potrebbe far dirigere il derivato al test della parte inferiore del canali blu che individua area 6170/6200. Se il trend di breve persiste c'è invece spazio per raggiungere area 6370/6400.