giovedì, dicembre 28, 2006

"Che 2007 fa" atto secondo.

Risolviamo il problema delle differenti "pesature" del Dow e dello SP500. Piccola premessa: lo SP500 è un indice pesato a capitalizzazione ovvero pesano di più nella ponderazione i titoli a maggior capitale, il DowJones è pesato a "valore" ovvero banalmente (più o meno...) la variazione del prezzo dei titoli mediata sull'intero paniere. Conseguenze di ciò: sul Dj un titolo quotato 100 dollari che varia dell'1% (1 dollaro) avrà più peso di un titolo quotato 10 dollari (il cui 1% è 0,1 dollari), il tutto comporta una difficile stima del valore del paniere; sullo SP500 invece il valore effettivo del paniere è più corretto (si basa sul capitale) ma è anche vero che pochi titoli possono tirare il mercato ovvero risulta più nascosto se un trend è generato da tutto il listino oppure no. Tutto questo detto alla buona ma l'importante è capire il senso. Sul conteggio di lungo termine come abbiamo visto questa differenza "genetica" genera un problema ovvero il Dow è su nuovi massimi storici mentre lo SP500 non lo è. Ragionando con Elliott su onde così lunghe temporalmente (ammesso che sia concesso farlo visto che lo stesso Ralph Nelson non ha mai avuto a suo tempo serie così lunghe) entriamo in un forte contrasto: ciò che sul Dow può essere catalogato onda 5 ovvero crollo imminente (vedi post "il Gran Finale") sullo SP500 va etichettato come onda 1 ovvero un nuovo inizio. Ho sempre finora tenuto il Dow quale indiscusso barometro sui cicli di lunghissimo termine ma è sempre utile ribaltare le frittate e dunque poniamo che sia lo SP500 ad avere ragione. Ecco dunque in figura i conteggi nei due indici. Postuliamo onda 1 sullo SP500, attenderemo prima o poi una correzione fisiologica e poi via verso nuovi top assoluti. Per allinearsi a ciò sul Dow ipotizziamo che tutto ciò che stiamo vivendo dal 2000 sia una enorme lateralizzazione, un gigantesco A-B-C e dunque per esso i nuovi massimi attuali sono da considerarsi una Bull-Trap, torneremo giù di onda C la quale però non andrà sotto i minimi del 2002 perchè l'attuale B ha sforato i massimi e cioè genera quello che nella teoria delle onde è catalogato quale un "irregular flat2 (meglio ancora "running correction"). In tal modo entrambe gli indici correggeranno il rialzo partito dal 2002 e poi in una qualche estensione d'onda futura riallineranno le loro onde. Ecco dunque lo scenario alternativo per il "grande crash", faccio notare che entrambe hanno nelle gambe una "onesta e fisiologica" correzione del rialzo che si sta protraendo attualmente...e che diamine mica penserete che la borsa possa solo salire!

domenica, dicembre 24, 2006

Che 2007 fa?

Tutti i sedicenti esperti di finanza si affannano a dare la loro "visione" per l'anno nuovo....crescita Dow a 2 cifre...correzione in arrivo...soft landing dell'economia...c'è ripresa...l'Italia riparte (dove va??)....sinceramente mi fanno ridere. La mia impostazione di analisi ed operativa è fortemente improntata so ciò che succede adesso, perchè se capisco cosa succede adesso forse riesco ad impostare trade ad alta probabilità di successo, con ciò che potrebbe succedere fra un mese ci faccio veramente poco o nulla perchè fra una settimana il mercato (con nuovi dati) mi può costringere a buttare nel secchio tutte le mie "certezze" di oggi. Però siamo sotto feste e che diamine mi voglio divertire pure io una volta all'anno a fare il "guru"!!! Appunto divertiamoci, con cognizione di causa, seriamente, però tenendo bene a mente che tutto ciò che segue di qui in poi non è un futuro certo è solo un'idea che possiamo avere OGGI e che anche solo fra una settimana potrebbe essere destinata al cestino. Seguono tre post da leggere in fila, il primo è sul Dow, il secondo è sul Dax ed il terzo l'ho chiamato "Gran Finale". E' un discorso unico, non sono tre articoli a se stanti ed in esso sintetizzo la mia opinione ATTUALE dei mercati. Vi segnalo inoltre a questo link la possibilità di scaricare in formato Word anche il commento Natalizio dell'amico Igor56.
Buone Feste a tutti.

sabato, dicembre 23, 2006

2007: DowJones dicci dove vai.

Oltre ad aver trovato possibili canalizzazioni per il nostro Dow credo che il conteggio Elliottiano più affine sia quello qui presentato. Che dire...i conteggi a fronte di nuovi dati possono cambiare, diciamo che la mia idea di fondo è che se nei primi mesi inizierà una correzione essa non sarà relativa a tutto quanto partito nel lontano 2002 ma solo relativa all'ultimo impulso rialzista. Ovvio che se cadesse giù a piombo e soprattuto se questa ipotetica onda IV ritornasse in territorio della onda I il conteggio sarebbe da scartare. Le onde IV in genere sono caotiche ergo assomigliano più a lateralizzazioni che a impulsi, a mio avviso un test del vecchio massimo storico sarebbe da manuale. Ed il conteggio di grado superiore? Quello nero per intenderci. 1-2-3-4-5 ok...ma nel suo insieme cosa è una onda 1 di lunghissimo termine? E' possibile, ma è possibile anche che sia una 5 (equivale a dire che siamo "alla frutta") e per questo vi invito a proseguire nella lettura fino al post "Il Gran Finale".

2007: che intenzioni ha il nostro amico Dax?

Il conteggio affine a quello del DJ per quanto riguarda il DAX è questo mostrato in figura. Devo dire che eliminando l'ipotesi di estensione di onda 3 si potrebbe tranquillamente ipotizzare un ciclo a 5 già completo o comunque in conclusione. Questa eventualità mi spariglierebbe il conteggio sul Dow perchè imporrebbe un inizio pressochè immediato di quantomento una profonda correzione, naturalmente saranno i mercati a dire la loro in via definitiva. Correzione...al di là dei conteggi in tanti mi hanno chiesto: arriverà questa benedetta correzione relativa al rialzo che abbiamno dal 2003? Prima o poi di sicuro, e se noi catalogassimo qui sul DAX quell'impulso a 5 segnato in figura (colore nero) come onda 1 di grado maggiore, la nostra benedetta correzione sarà una 2, non andrà sotto i minimi del 2003 (starà ben al di soprà) e poi vivremo tutti e felici e contenti per la nascita di una onda 3 che sarà naturalmente un gran bel mercato Toro con tutte le carte in regola per attaccare nuovi massimi. Ma se questo impulso a 5 non fosse una onda 1? Com'è possibile? Il Dax e lo SP500 sono pesati a capitalizzazione, il Dow no, il Dow è già su nuovi massimi...la storia continua nell'ultimo post "Il Gran Finale".

Il Gran Finale.

Siamo giunti al termine di questa super analisi dei mercati internazionali alla ricerca del "cosa attendersi nel 2007". Dobbiamo correlare quanto visto fin'ora con un qualcosa di più grande: il DowJones dal 1900 ad oggi. Inanzitutto una domanda: perchè il DowJones è su nuovi massimi storici mentre SP500 e Dax non lo sono? Il DJ non è un indice pesato a capitalizzazione, non mi importa sapere quale sia la ponderazione migliore, faccio una considerazione terra terra: Elliott ha formulato la sua teoria negli anni 30-40, allora c'era il DJ, lo SP500 non esisteva. Non sono tra quelli che con Elliott pretendono di prevedere che tempo fa domani ergo il mio riferimento principe sul lungo termine non può che essere il DowJones e sinceramente trovo più naturale il vecchio Dow piuttosto che "nuovi" indici pesati a capitalizzazione dove muovendo 10 titoli si trascina tutto il listino (vedi Eni e Telecom per l'Italia). E' corretto lo scenario in figura? Clikkate e scaricatevelo, osservatelo bene e sarete tutti d'accordo che se è corretto cari signori ciò che deve venire non è il solito scrollone ad hoc per i sedicenti professionisti della finanza (alias promotori finanziari) i quali busseranno alle vostre porte dicendovi che è tutta manna dal cielo e che potrete aumentare le vostre quote nelle loro FREGATURE (alias Fondi Comuni di Investimento), perchè le loro fregature saranno spazzate via dalla faccia della terra! Ma al di là di uno studio di Elliott ci sono le condizioni per un simile evento? Ci sono eccome, il che non vuol dire che è sicuro che accada ma ci sono altro che se ci sono. Dal 1970 con lo sgancio del Dollaro dalle riserve auree è stata inettata liquidità a valanga sull'intero pianeta, a garantire tutti bastava un acronimo: U.S.A. Bene oggi gli USA hanno un debito 30 volte superiore a quello del 1929, una bilancia commerciale PAUROSA (esportano la metà di ciò che importano), se fosse il bilancio di una qualsiasi azienda quotata, voi avreste il coraggio di comprarne le azioni??? Io No!!! Molti paesi (Russia in primis) "godrebbero" di un crash americano ma alcuni di loro (Cina e Giappone) hanno tonnaellate di dollari e Bond Americani nelle loro riserve valutarie. La vera forza degli Stati Uniti non è l'esercito (che è si il più forte del mondo) bensì un qualcosa che suona più o meno così: "ci volete affondare?...allora ci vediamo tutti in fondo al mare!". Perchè oltre alle riserve valutarie in dollari degli altri stati gli USA contano anche su un altro fattore: sono i "consumatori del pianeta"...se li mandano a fare la fame a chi vendono i loro prodotti i paesi Asiatici? Capite dov'è il gioco? E' comunque impossibile che il mondo continui a vivere su questo sistema economico valutario, un cambiamento epocale è assolutamente obbligatorio e la vera domanda è: ce la fanno le varie "stanze dei bottoni" a fare tutto in maniera "soft" oppure a qualcuno scapperà qualcosa di mano come nel lontano 1929? In questa domanda sta tutta la validità del conteggio Elliottiano proposto.

giovedì, dicembre 21, 2006

Dax: fine anno in bellezza?

Quello che evidenzia la figura credo che possa essere catalogato quale normale congestione da fine anno, c'è un bel test resistenziale sul vecchio top pronto a servire la base per la stessa, oltre anche a ipotetici canali questi ultimi a dire il vero buttati là. In borsa tutto può essere ma sinceramente prospettare una profonda inversione adesso oddio...immagino che le varie banche e società di risparmio gestito ci tengano a presentare risultati di fine anno senza macchie, perchè rovinarsi nelle ultime "squallide" sedute tra un panettone e l'altro? Almeno a lume di naso mi vien da pensare questo, altri spunti dai grafici daily (di tutti gli indici) in questo momento non ce ne sono. Salvo accadimenti eclatanti credo che i giorni a venire fino al nuovo anno saranno utili per fare considerazioni sui time frame più lunghi (weekly e monthly) per ricalibrare le idee di fondo. Per ora Buon Natale e Buone Feste.

2007, se Elliott e Cayce avessero ragione?

Giusto qualche giorno fa ho letto sui giornali che a causa di inaspettata tempesta magnetica solare avremmo avuto in questi giorni una più accentuata propensione alla stanchezza o alla irascibilità. L'effetto elettromagnetico dei corpi celesti è cosa misurata da tempo, è pure constatata una interazione con determinate patologie psichiche, per quest'ultime la misurabilità è meno stringente, ricordiamoci che la parte destra del nostro cervello è molto poco conosciuta a livello di funzionamento. In molti poi si sono votati alla "predizione" di eventi economici attraverso oroscopi planetari, personalmente non credo ai numeri magici di Gann ed ai cicli miracolosi anzi, un semplicissimo uso della Fourier Transform dimostra che nello spettro frequenziale di qualsiasi future non vi è alcuna particolare armonica persistente a dispetto delle altre, dunque casomai è più corretto parlare di ciclicità stocastiche e rientrando queste nella sfera statistica direi di bandire qualunque "pensata" da guru in merito. Chi era Cayce? Era un sensitivo (e di questo mi importa poco) che però relazionò la ciclicità delle macchie solari con gli eventi economico politici, era famoso per le sue "previsioni". Wells Mandeville ne ha ripreso il lavoro ed ha appurato la consistenza dello stesso da un punto statistico: ebbene pare che all'incirca il 90% delle previsioni di Cayce si siano avverate ed anche e soprattutto quelle a lui postume. In tabella ho tratto dal libro "Il crollo economico del 2006-2007" di Mandeville una tabella con all'interno il ciclo veticinquennale di Cayce relazionato ai grandi periodi recessivi/depressivi. Bene, divertitevi a leggerla! Può benissimo darsi che la previsione per l'anno entrante rispetti (al negativo) l'infallibilità di Cayce (90%) e dunque ci dormiremo sopra notti tranquille però sinceramente pensando al mio conteggio Elliottiano di lunghissimo termine dove ipotizzo un fine ciclo a 5 onde secolare (e tremenda correzione a seguire) sono colpito dalla coincidenza di tali studi. Voglio ribadire con decisione che Elliott, Cayce e quant'altro sono solo strumenti con cui formulare scenari e forse a volte al limite del "Bar del Borsino", operativamente un Trader (direi chiunque abbia soldi nei mercati) ha a disposizione il più semplice e banale strumento di preservazione del capitale: lo stop loss...alla faccia di tutti i guru!!! Al di là di ciò, è comunque ragionevole e corretto prendere in considerazione tutto quanto abbia una qualche correlazione verificabile coi mercati ergo per quanto mi riguarda Elliott e Cayce stanno a pieno titolo su questo blog, ma ciò non vuol dire che debba crederci ciecamente. Spero che la mia posizione sia chiara.

martedì, dicembre 19, 2006

EuroFx: precisione assoluta.

Parlavo giusto di rimbalzo probabile vista la barra reversal sulla canalizzazione, direi che abbiamo avuto anche qualcosa in più, adesso l'ideale sarebbe un bello swing magari sotto la trend discendente...forse è chiedere troppo? Onestamente vista l'esuberanza di oggi se è ripartito un ciclo rialzista la possibilità che voli via c'è...prima o poi (almeno sul daily) una pausa la dovrà pur fare, almeno per coloro (se sarà vero long) che non hanno approfittato dello sfondamento del massimo del key-rev.

lunedì, dicembre 18, 2006

SP500: troppa velocità ribassista.

E' da tempo che notiamo una velocità sorprendente nelle correzioni da ipercomprato e soprattutto la loro frequenza temporale sta sempre più aumentando. Segnali di fatica ci sono, tecnicamente però tutti i trend bull sono intatti come mostrano i canali. Colgo l'occasione per notare un fattore molto importante: gli indici "di grido" SP500 così come il DowJones hanno tutti abbondantemente oltrepassato i massimi di maggio (il Dow in new high grounds!), ebbene non vale altrettanto per i settoriali quali Russell2000 e SP400MidCap e SmallCap tutti adesso in area di doppio massimo col top di fine primavera...per non parlare del "mitico" Dow Transportation che addirittura non c'è nemmeno arrivato. Ricordate la teoria di Charles Dow? Se il Transportation non conferma l'Industrial c'è aria di burrasca, oggi potremmo generalizzare allo stesso modo con tutti gli altri settoriali insomma anche su questo fronte i segnali di fatica si fanno evidenti, staremo a vedere.

EuroFX: target raggiunto.

EuroFX ha raggiunto il target sulle canalizzazioni mostrate la scorsa settimana formando una barra reversal, è probabile quantomeno un rimbalzo, il trend di brevissimo è ribassista ma è prematuro tracciare canalizzazioni per esso, per il resto il trend di medio individuato dai canali viola è intatto (almeno fino a stasera ore 23:00), certo il ritracciamento è stato profondo e veloce, ho appunto parlato di "possibile" rimbalzo in quanto la definizione di "ripresa" trend è per il momento azzardata, tutto può essere ma o riprende con vigore o credo che anche i canali viola saranno perforati.

domenica, dicembre 17, 2006

SPMIB40: il mercato nostrano.

Costruiamo una griglia geometrica sul nostro SPMib40 prendendo un time-frame mensile ovvero andiamo a cercare assonanze sui trend di lungo termine. Utilizzo due rette "generatrici": quella che passa per il minimo assoluto dell'indice e per il minimo del 2003 (contrassegnata in colore verde); quella passante per il minimo del crash del 1998 e per il solito minimo del 2003 (contrassegnata in blu). Le restanti linee che vedete sul grafico (hanno matrice color blu o verde e prolungamento rosso) sono le rispettive parallele alle generatrici spiccate da vari punti pivot. Direi che il grafico non ha bisogno di commenti. Una piccola considerazione sul momento attuale: siamo a ridosso di due linee resistenziali, dunque è un momento da monitorare con attenzione (ricordatevi quanto dicevo settimane fa ovvero "i veri giochi li vedremo da Gennaio in poi). Fermeranno la corsa? Non entro nel merito con nessun'altra teoria (tipo Elliott) e lascio che finisca anche l'ultima settimana borsistica degna di nota (non molta a dire il vero...) , per fine anno rinfrescherò sul blog le analisi di lungo e medio termine della maggior parte degli indici di riferimento mondiali alla caccia del "cosa aspettarsi nel 2007".

sabato, dicembre 16, 2006

Vita da Trader: Igor e le sue "tavole della legge". di Igor56

Finita. Anche questo mese è finito, parlo delle opzioni, scadono il terzo venerdì di ogni mese,….ho perso 400 euro, avevo preso 2 opzioni put 39000.Pensando, che a 41130 era finita la 5 del 5 di 5….si, c’è stato un movimento correttivo che ha portato l’ex fib a 39810, A.B.C….ma non era L’abc che pensavo io, sono le proporzioni che mancano…e che cambiano. Cqm un correttivo, di cosa!??!Pacifico che quella discesa partita da 38450 e arrivata fino a 34630 è un ABC. Noi Elliottiani, credenti e convinti, anziché leggere il reale, tendiamo a complessizzare il tutto con conteggi contorti…..andiamo avanti. Probabile 4 ….i conteggi già postati del trend.Questa in corso dovrebbe chiamarsi onda 5, io l’ho data morta prematuramente…se 41130 fosse il prematuro….ma così non è…gode ottima salute, verrebbe quasi da dire!!!…il mercato ha sempre ragione…La 5 del 5 che estende!? C’è da riempire ancora 2 celle!?? Si probabile. Quel 61.8 esatto dice che è una 2. Grafico...probabile...possibile. Oltre questo non vedo, devo passare da un’ottico che mi dia lenti speciali x vedere oltre!!Qualcuno di voi le possiede!??Fatemelo sapere anche in privato…troveremo un’accordo. goricapano@libero.it

venerdì, dicembre 15, 2006

BorsaForum

Vi caldeggio una comunità costruttiva che si occupa naturalmente di Borsa e affini.

giovedì, dicembre 14, 2006

SP500: rally sotto l'Albero.

Sembra confermato il conteggio Elliottiano che prevedeva una impulsiva in atto (onda 5?), vediamo se riesce a prendere velocità ulteriore e raggiungere i canali superiori esterni, per ora il primo stop sul canale superiore interno è rispettato come preventivato nell' articolo di due giorni fa. Anche il Dax si è riallineato marcando nuovi top dunque i vari trend internazionali si "purificano" di indugi, continuiamo a notificare perdita di momentum rispetto a settimane fa ma è bene ricordare che essa rappresenta una semplice diminuizione del rateo di ascesa dei prezzi, può preludere a inversioni o lateralizzazioni ma in se per se non prevede nulla, molti mercati a volte rallentano la corsa ma continuano inerzialmente robusti trend.

Pronti a volare???

Quando tutti gli analisti dicono una cosa la borsa farà l'esatto contrario...altrimenti la statistica dei winner trader al solo 10% del totale dei partecipanti che si perpetua da anni non potrebbe essere confermata. Siamo in un trend rialzista e nessuno può sconfessarlo ma quando circolano "soffiate" come quella sotto io sto ancora più in allerta...poi magari avranno pure ragione...

Fonte Repubblica:
Secondo gli esperti il rimbalzo dei mercati azionari e' il risultato di un mix di fattori: i buoni risultati delle societa' bancarie e di brokeraggio, le recenti fusioni ed acquisizioni e le previsioni degli analisti che hanno preannunciato una crescita a due cifre per il Dow Jones l'anno prossimo.



Euro FX: possibili assonanze geometriche.

EuroFX prende fiato dopo la corsa che lo ha visto fermarsi attorno alla linea resistenziale già individuata, qualche sbavatura ma nella sostanza il target è stato rispettato. Adesso si possono costruire interessanti nuove assonanze geometriche, come si evince dalla figura ci sono due buone canalizzazioni in essere, se è la blu a dettare il passo siamo già ad un doppio test della stessa, la viola è più in basso e individua zona supportiva attorno agli 1,318-1,32.

mercoledì, dicembre 13, 2006

HyperTrader sugli scudi !!!

Il TGFIN, la testata finanziaria del TGCOM ha recensito Hypertrader tra i primi 10 preferiti blog economici e finanziari. Colgo l'occasione per ringraziare tutti i lettori che mi accompagnano in questa avventura. Grazie di cuore a tutti voi.

lunedì, dicembre 11, 2006

SP500: inseriamo nuovi scenari.


Sul grafico ho tracciato le stilizzazioni delle onde che "vedo" ed il conteggio relativo tenuto conto anche del sentiment del mercato ovvero del fatto che progressivamente i rialzi dai primi di Novembre ad oggi stanno evidenziando sempre meno momentum in salita e sempre più facilità in robusti (anche se brevi) strappi ribassisti. Siamo dunque al top? Ad onor della teoria delle onde occorre valutare una ulteriore possibilità ovvero quella di una lateralizzazione di onda 4 che ho stilizzato nel riquadretto in basso riprendendo l'ultima parte del movimento dei prezzi. Sembrerebbe probabile quantomeno uno storno dei prezzi sul breve in entrambe gli scenari, poi sul dopo avremo tempo e soprattutto nuovi dati per fare le dovute considerazioni. Dunque eventuali accelerazioni verso il basso e rottura di precedenti pivot giornalieri possono autorizzare operazioni short ed il supporto più attendibile per una prima fermata è rappresentato dai canali, nel frattempo sono possibili nuovi top che se marcati sempre all'insegna del poco momentum sono da considerarsi sempre nell'ottica esposta sopra, da notare che anche per il rialzo la canalizzazione rossa ci offre una valida resistenza e pure le inscritte parallele verdi sembrano dare regola geometrica al mercato, queste ultime in qualità di resistenza passano molto vicine ai prezzi attuali ergo se saranno loro a fermare il rialzo lo faranno in tempi molto brevi, anche solo una o due sedute.

SP500, apatia prevista.

Nella eventuale corretta ipotesi del nostro conteggio Elliottiano paventavo la possibilità di essere su un onda 5, tali onde spesso sono caratterizzate da perdite di momentum. Se osservate l'andamento degli ultimi 8-9 giorni vedete che che quando si tratta di scendere lo SP500 non fa i complimenti, ci sono profonde barre che vanno a testare verso il basso e tutto ciò non è traducibile in una salute di ferro per questo trend rialzista di breve. E' vero che siamo alle ultime due settimane di sedute dell'anno e dunque prendiamo con cautela tutto ciò che si presenta sui grafici, per considerazioni sui trend di medio e lungo naturalmente valgono sempre le già postate ipotesi ma a questo punto direi di aggiornarle coi dati di fine anno, sempre che non succeda nulla di eclatante si intende.

sabato, dicembre 09, 2006

Torna Igor56 ed io lo pubblico volentieri.

Alessandro….…

caro amico ti scrivo così mi distraggo un po’…. cantava Lucio Dalla…
così mi parlo un po’..aggiungo io, si scrive spesso x se stessi…ci si parla a voce alta!!
Amici non siamo, neanche ci siamo mai visti, ma abbiamo “passioni” comuni, Elliott, scacchi, chitarra….percorsi di vita sicuramente molto differenti….cqm ci diamo del tu…confidenziale.Ci parliamo io e te, almeno sappiamo di cosa parliamo, visto che postiamo analisi, il nostro lavoro; molti visitano il tuo sito, immagino lo hai fatto x condividere percorsi, analisi…ma nessuno interviene…anche solo x dire che sono stronzate!!!…tutti svizzeri di passaggio!?! Eppure so che ti frequentano “persone colte” operatori di questo settore, giornalisti ”famosi”…cqm, venendo a noi…
Una critica te la faccio: xchè non hai postato anche i numeri!??
Quelli, Alessandro, parlano..anzi parlano + di tanti grafici…innanzi tutto sono numeri del mercato..oggettivi. Per incastonarli ci ho lavorato anni…e ancora non ho finito, ma sono sulla buona strada.Partendo dall’ottobre del 2002 mi ritrovo questi numeri : (Tabella 1: si riferiscono al precedente post di Igor postato giorni addietro)
Sono gli stessi che si possono vedere sul grafico…….. Come si possono leggere diversamente!??
Non mi sembra, ci sia molto spazio per letture alternative, anche se poi, leggendo Alessandro Magagnoli, si direbbe esattamente l’incontrario. L’hai letta!?
Ci siamo confrontati molte volte x telefono, Lui scrive, ma non opera. Noi facciamo anche “gli operai - operatori” anche se spesso la giornata anziché portarla a casa…rischi del mestiere…
Le opzioni sono terribili da trattare, per me è una necessità se voglio operare..ed io lo voglio.
Perché i numeri sono importanti?…xchè riflettono le proporzioni dei movimenti..io su quello lavoro…Nel Lavoro fatto a luglio c’era un errore di fondo, ma determinante, cioè il I movimento, la 1, l’ho contato in 3…quindi correttivo, invece era in 5…impulsivo, se nel forum c’era qualcuno che era riuscito a leggerlo in 5, con le onde, ma anche con le candele, almeno il dubbio….
Come correttivo avevo previsto l’area dei 38500-800 x l’arrivo.Il suo superamento mi fa riconsiderare il tutto e”vedere” che il rintracciamento della 4 era finito a 34630, da li bisogna far partire il conteggio della 5 attuale….finita!? dalla velocità di come era scesa da 411130 fino a 39805 sembrava di si, adesso ci sono vari conteggi validi, sia a scendere che a salire…qualche grafico chiarisce meglio …. (In figura qui accanto)
voglio dire che il movimento partito da 34630 fino a 41130 potrebbe essere la “solo” la prima onda…questa discesa la 2 (Tabella 2).
Chiudo, per gli svizzeri di passaggio che si vergognano di intervenire pubblicamente, ma hanno qualcosa da dire, lascio il mio indirizzo di posta elettronica:

goricapano@libero.it

venerdì, dicembre 08, 2006

Dax a 180 minuti

La settimana si è conclusa con una divergenza tra il Dax e lo SP500 ovvero tra i due continenti: Francoforte è sotto i massimi mentre NewYork in questa ripresa natalizia li ha già ritoccati. Che vuol dire tutto ciò? Come ho già avuto modo di affermare tali disallineamenti hanno una gran probabilità di essere figli di lateralizzazioni o congestioni che dir si voglia. Andiamo però sul Dax su un time frame inferiore al daily (180min) e vediamo cosa si può ipotizzare. Dai massimi è piombato giù un movimento che è assolutamente impulsivo e che etichetto con un "onda1" o "ondaA", è la regola. Guardate il movimento racchiuso nel rettangolo verde, è spudoratamente formato da tre onde...ma un A-B-C correttivo ha appunto un C nel finale ovvero un movimento a 5...qualcosa non quadra. Allora ipotizzo ciò che etichetto di colore rosa ovvero una "complex formation" in pieno sviluppo, accenno un a,b (sempre in rosa) ma non mi spingo oltre, dentro le formazioni complesse c'è troppo caos per non indugiare. Dunque butto là una possibilità che lo identifichi totalmente e segno in blu in alto a destra un "2/B": il "B" è figlio di una visione più ampia che immagina una grande lateralizzazione (ma che implica pure un ritorno sui minimi di figura...), il "2" è come dire che il Dax ha già invertito il trend di medio termine e sta solo "sorseggiando un thè" in attesa che oltreoceano la finiscano di baloccarsi coi nuovi top tra l'altro sempre più poveri di momentum. Ovvio che il passaggio a nuovi massimi anche qua a Francoforte fa decadere questa ultima ipotesi. Molti giorni orsono indicavo che i veri giochi li vedremo da Gennaio in poi e rimango su tale posizione, sarò curioso di vedere l'evolversi di questi "conteggi" intraday ricordandovi che proprio per tale prerogativa quanto affermato testè può essere valido anche solo per lo spazio temporale che divide un alba da un tramonto.

mercoledì, dicembre 06, 2006

Euro FX: prese di profitto.

Uscito dai canali ribassisti EuroFX è esploso al rialzo dove ha trovato una prima area resistenziale nei canali blu rialzisti da tempo evidenziati e segnati come target in area 1,32. In realtà il future è andato pure oltre e dal grafico si evince l'esistenza di una nuova assonanza geometrica che si materializza in nuove probabili canalizzazioni da me colorate in verde. Dunque 1,36 è un target fattibile, resta da vedere come si sviluppa la pausa attuale che è meglio evidenziabile sul daily piuttosto che sul weekly qui in figura.

lunedì, dicembre 04, 2006

SP500: confermato scenario Elliottiano.

Alla fine è stato il Dax a dover iniziare un riallineamento dato che SP500 è tornato su nuovi top come il nostro scenario Elliottiano principale ci allertava da giorni, rafforzato pure dalla splendida tenuta delle canalizzazioni costruite. Rally di Natale? Per ora è nelle attese ma se come ci suggerisce Elliott siamo su un onda 5 allora è doveroso ricordare che in linea con la wave's theory le onde 5 possono essere "poco brillanti", oltre a tale possibilità c'è poco da dire se non quello che monitoriamo da tempo: siamo in uno squisito trend bull, è giusto valutarne la salute, individuare possibili resistenze, ipotizzare scenari Elliottiani etc. etc. onde ponderare bene il risk ed il money managment ma sostanzialmente non c'è nulla sul grafico che ne attesti la fine.

DAX e SP500 disallineati sul breve.

Il Dax ha confezionato uno swing ribassista da manuale, lo stesso non si può dire dello SP500 come facevo notare nel post precedente. Forse il non allineamento è figlio della mancanza di un vero trend di medio termine ovvero grandi possibilità di congestione laterale. Oppure uno dei due mente spudoratamente...ho ipotizzato sul Dax delle canalizzazioni che mostro qui in figura, dico sinceramente che non mi entusiasmano ma dato che SP500 ha rimbalzato su dei canali allora ho tentato di trovarne alcuni plausibili anche per Francoforte. Se è Francoforte a fare "melina" molto presto dovrà rimbalzare energicamente, diversamente saranno gli amici Americani a prendere velocemente l'ascensore per i piani bassi. Staremo a vedere, salvo evidenze contrarie l'idea di una lateralizzazione è quella che ritengo più attinente a tale disallineamento sul breve, poi è Dicembre, vogliamo guastarci a tutti i costi il panettone? Attenzione però...quando c'è da prendere una direzione (qualunque sia) il mercato lascia il calendario nel cassetto.

venerdì, dicembre 01, 2006

SP500 tutto in linea.

Il supporto individuato ha tenuto perfettamente, segno che la nostra costruzione "geometrica" incline ad imbrigliare i movimenti del mercato è in linea con esso. Buona esuberanza rialzista e recupero pieno del down move di lunedì, se ricordate gli scenari Elliottiani tutto ciò è più affine con primo, che indicavo per l'appunto quale più accademicamente assonante, dunque nuovi max? Oggi è stata segnata una doji sporca, potrebbe essere preludio di un contromovimento e dalla natura di esso (dal suo momentum) capiremo se sarà solo una pausa che anela a vette più ardite. Il Dax future invece oggi ha fatto una barra più brutta, a guardare Francoforte verrebbe da dire short, ma proprio questa dissonanza ci deve far riflettere, sui veri trend i mercati sono sempre allineati, è sulle congestioni laterali che ognuno da spazio alla "propria fantasia" allora facciamo bene attenzione perchè in tali casi i falsi break sono in agguato.
Vedremo tra domani (oggi per chi legge) e lunedì come e se tali divergenze comportamentali si riallineranno.