giovedì, dicembre 21, 2006

2007, se Elliott e Cayce avessero ragione?

Giusto qualche giorno fa ho letto sui giornali che a causa di inaspettata tempesta magnetica solare avremmo avuto in questi giorni una più accentuata propensione alla stanchezza o alla irascibilità. L'effetto elettromagnetico dei corpi celesti è cosa misurata da tempo, è pure constatata una interazione con determinate patologie psichiche, per quest'ultime la misurabilità è meno stringente, ricordiamoci che la parte destra del nostro cervello è molto poco conosciuta a livello di funzionamento. In molti poi si sono votati alla "predizione" di eventi economici attraverso oroscopi planetari, personalmente non credo ai numeri magici di Gann ed ai cicli miracolosi anzi, un semplicissimo uso della Fourier Transform dimostra che nello spettro frequenziale di qualsiasi future non vi è alcuna particolare armonica persistente a dispetto delle altre, dunque casomai è più corretto parlare di ciclicità stocastiche e rientrando queste nella sfera statistica direi di bandire qualunque "pensata" da guru in merito. Chi era Cayce? Era un sensitivo (e di questo mi importa poco) che però relazionò la ciclicità delle macchie solari con gli eventi economico politici, era famoso per le sue "previsioni". Wells Mandeville ne ha ripreso il lavoro ed ha appurato la consistenza dello stesso da un punto statistico: ebbene pare che all'incirca il 90% delle previsioni di Cayce si siano avverate ed anche e soprattutto quelle a lui postume. In tabella ho tratto dal libro "Il crollo economico del 2006-2007" di Mandeville una tabella con all'interno il ciclo veticinquennale di Cayce relazionato ai grandi periodi recessivi/depressivi. Bene, divertitevi a leggerla! Può benissimo darsi che la previsione per l'anno entrante rispetti (al negativo) l'infallibilità di Cayce (90%) e dunque ci dormiremo sopra notti tranquille però sinceramente pensando al mio conteggio Elliottiano di lunghissimo termine dove ipotizzo un fine ciclo a 5 onde secolare (e tremenda correzione a seguire) sono colpito dalla coincidenza di tali studi. Voglio ribadire con decisione che Elliott, Cayce e quant'altro sono solo strumenti con cui formulare scenari e forse a volte al limite del "Bar del Borsino", operativamente un Trader (direi chiunque abbia soldi nei mercati) ha a disposizione il più semplice e banale strumento di preservazione del capitale: lo stop loss...alla faccia di tutti i guru!!! Al di là di ciò, è comunque ragionevole e corretto prendere in considerazione tutto quanto abbia una qualche correlazione verificabile coi mercati ergo per quanto mi riguarda Elliott e Cayce stanno a pieno titolo su questo blog, ma ciò non vuol dire che debba crederci ciecamente. Spero che la mia posizione sia chiara.

5 commenti:

  1. mi scusi,cosa intende dire con la frase"ipotizzo un fine ciclo a 5 onde secolare (e tremenda correzione a seguire)"?
    Si riferisce al 2000 e allo scoppio della new economy(da cui,secolare)o ad un evento futuro e forse nel 2007 come anche la teoria di elliot e cayce sostengono?grazie

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  2. No, non mi riferisco al 2000, il picco del 2000 è un'onda 3 di una 5 estesa, noi attualmente saremmo sulla 5 della suddetta 5. Se guarda l'immagine linkata sul post dovrebbe focalizzare il tutto. Dunque secondo quel conteggio Elliottiano il vero crash non è stato quello del 2000 ma quello che deve ancora venire. Naturalmente la esorto a non prendere per oro colato ciò, ribadisco è solo uno studio elliottiano, lungi da me di proporre "lanci da guru", solo ipotesi che scaturiscono dall'applicazione della teoria delle onde che tra l'altro non è mai stata testata su orizzonti temporali così lunghi.

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  3. innanzitutto voglio farLe i complimenti per questo blog,davvero bello e interessante!
    volevo poi chiederLe qual'è la sua visione del 2007.Possibile la pausa del trend rialzista durato 4 anni o più probabile un taglio dei tassi negli usa e partenza di una nuova fare long con tp sp sui 50000?

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  4. Entro fine anno pubblicherò analisi di tutti gli indici e un reseconto finale sul cosa attendersi, le anticipo però che la mia impostazione operativa non si concentra molto su cosa succederà fra un mese ma su cosa sta succedendo adesso, se ha la voglia di leggersi anche solo un libro di Joe Ross capirà appieno cosa intendo. Vede, fra un mese a fronte di nuovi dati potrei cambiare tutti i miei scenari, capisce dunque la poca consistenza di analisi proiettate molto avanti sul futuro.
    A botta le dico che non mi piace la situazione economico valutaria degli USA e credo che prima o poi tutto ciò sarà pagato ed anche caro, nel frattempo però per motivi politici le grandi istituzioni finanziare posso tranquillamente continuare a pompare i mercati...gli USA hanno un debito 30 volte superiore agli anni 30 (famoso crash), una bilancia commerciale paurosa (esportano la metà di ciò che importano)..se fosse un'azienda lei comprerebbe le sue azioni?? Io no! Però gli USA hanno una egemonia politica sul pianeta e sono il bacino di consumatori del mondo, è vero che molti "godrebbero" di un crash americano ma è anche vero che quegli stessi paesi a chi andrebbero a vendere i loro prodotti? E soprattutto...delle valanghe di dollari che hanno nelle riserve cosa potrebbero farci se non un bel focolare? Capisce dove sta tutto il gioco? Certo non può durare in eterno...tutto sta a vedere come vogliono far finire tutto ciò ed il "quid" è: ce la fanno a fare tutto diligentemente oppure scappa di mano qualcosa a qualcuno come nel '29?

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  5. ciao!
    Mi sto dedicando anch'io allo studio di Elliott. Devo dire che non è la prima volta che studio il lavoro di traders del passato che all'epoca sono stati definiti più o meno grandi. Tuttavia la teoria di Elliott mi sto rendendo conto essere molto particolare, se nn vado errando, mi pare sia comunque piuttosto discrezionale. Cosa significa questo? Significa, da quello che mi è parso di capire, che ognuno alla fine vede la sua onda, che molto spesso differisce da quello che vede un'altro.
    Un'altra cosa a riguardo mi pare essere quella delle fonti, ovvero che elliott nulla ha lasciato scritto della sua teoria, quindi come fare a comprendere una teoria se mancano proprio le documentazioni di essa?
    Alessandro, lei come ha fatto a studiare, perchè da come scrive si vede che lei innnegabilmente ha studio questa materia, a documentarsi sulla Elliott Theory?
    Un saluto e in bocca al lupo per il blog.
    Michele

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