sabato, dicembre 23, 2006

Il Gran Finale.

Siamo giunti al termine di questa super analisi dei mercati internazionali alla ricerca del "cosa attendersi nel 2007". Dobbiamo correlare quanto visto fin'ora con un qualcosa di più grande: il DowJones dal 1900 ad oggi. Inanzitutto una domanda: perchè il DowJones è su nuovi massimi storici mentre SP500 e Dax non lo sono? Il DJ non è un indice pesato a capitalizzazione, non mi importa sapere quale sia la ponderazione migliore, faccio una considerazione terra terra: Elliott ha formulato la sua teoria negli anni 30-40, allora c'era il DJ, lo SP500 non esisteva. Non sono tra quelli che con Elliott pretendono di prevedere che tempo fa domani ergo il mio riferimento principe sul lungo termine non può che essere il DowJones e sinceramente trovo più naturale il vecchio Dow piuttosto che "nuovi" indici pesati a capitalizzazione dove muovendo 10 titoli si trascina tutto il listino (vedi Eni e Telecom per l'Italia). E' corretto lo scenario in figura? Clikkate e scaricatevelo, osservatelo bene e sarete tutti d'accordo che se è corretto cari signori ciò che deve venire non è il solito scrollone ad hoc per i sedicenti professionisti della finanza (alias promotori finanziari) i quali busseranno alle vostre porte dicendovi che è tutta manna dal cielo e che potrete aumentare le vostre quote nelle loro FREGATURE (alias Fondi Comuni di Investimento), perchè le loro fregature saranno spazzate via dalla faccia della terra! Ma al di là di uno studio di Elliott ci sono le condizioni per un simile evento? Ci sono eccome, il che non vuol dire che è sicuro che accada ma ci sono altro che se ci sono. Dal 1970 con lo sgancio del Dollaro dalle riserve auree è stata inettata liquidità a valanga sull'intero pianeta, a garantire tutti bastava un acronimo: U.S.A. Bene oggi gli USA hanno un debito 30 volte superiore a quello del 1929, una bilancia commerciale PAUROSA (esportano la metà di ciò che importano), se fosse il bilancio di una qualsiasi azienda quotata, voi avreste il coraggio di comprarne le azioni??? Io No!!! Molti paesi (Russia in primis) "godrebbero" di un crash americano ma alcuni di loro (Cina e Giappone) hanno tonnaellate di dollari e Bond Americani nelle loro riserve valutarie. La vera forza degli Stati Uniti non è l'esercito (che è si il più forte del mondo) bensì un qualcosa che suona più o meno così: "ci volete affondare?...allora ci vediamo tutti in fondo al mare!". Perchè oltre alle riserve valutarie in dollari degli altri stati gli USA contano anche su un altro fattore: sono i "consumatori del pianeta"...se li mandano a fare la fame a chi vendono i loro prodotti i paesi Asiatici? Capite dov'è il gioco? E' comunque impossibile che il mondo continui a vivere su questo sistema economico valutario, un cambiamento epocale è assolutamente obbligatorio e la vera domanda è: ce la fanno le varie "stanze dei bottoni" a fare tutto in maniera "soft" oppure a qualcuno scapperà qualcosa di mano come nel lontano 1929? In questa domanda sta tutta la validità del conteggio Elliottiano proposto.

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