Allora, vediamo un po'....
Escono i dati sull'occupazione USA.
Dati migliori del preventivato.
L'Europa festeggia, listini up.
L'America festeggia, listini up.
Il dollaro festeggia, cross up.
Tutti sono impazziti. Ed è giusto. Secondo quanto riporta il dipartimento del Lavoro, i posti di lavoro sono cresciuti di 244.000 unità il mese scorso, mentre il settore privato ha registrato il rialzo più forte degli ultimi cinque anni. Il dato è superiore alle previsioni degli analisti che avevano stimato un aumento di 185.000 unità. Il dato di marzo è stato rivisito al rialzo, da 216.000 posti di lavori a 221.000.
Eppure....
Il tasso di disoccupazione è passato da 8,8% al 9%, segnando un rialzo dopo 5 mesi di ribassi (esattamente da novembre 2010 quando era al 9,8%)
Il tasso di disoccupazione allargato alle persone che hanno smesso di cercare lavoro e quelle che intendono impiegarsi in lavori part time, è salito al 15,9% a aprile dal 15,7% del mese precedente. Il rapporto ha mostrato che il 43,4% degli americani disoccupati, quasi 6 milioni di persone, sono senza lavoro da più di sei mesi.
Questi sterili "esercizi" sui dati della disoccupazione stanno diventando pericolosi, un po' come giocare a golf sulle travi sospese....
Con affetto, il vostro adorabile Promotore di Quartiere!
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