martedì, settembre 13, 2011

Societe Generale...occhio alla penna!

Buonasera BLog's People!
Un colosso bancario europeo potrebbe versare in pesantissime condizioni.
Le "news" sono facilmente reperibili nelle ultime ore nella rete.
La banca francese metterà in atto un "piano" di dismissioni per reperire, sul mercato, circa 4 miliardi di euro senza dover ricorrere ad un aumento di capitale.
Sulla banca d'oltralpe hanno messo gli "occhi" le banche americane (BofA e S&P) che hanno abbassato drasticamente il target price (26 euro per S&P).

BofA Merrill Lynch ha accolto con favore il piano di SocGen, che ha definito comunque "una non sorpresa”, ma ha tagliato il target price del titolo da 56 a 38 euro e abbassato le stime degli utili per azione del 7-8% sul periodo 2011-2013, motivando la decisione con "un costo più elevato del patrimonio netto, un calo degli utili e l'impatto dell'esposizione della banca ai debiti sovrani". SocGen ha comunque ridotto dai 5,6 miliardi di euro di fine giugno a 4,3 miliardi l'esposizione al rischio dei debiti sovrani di Grecia, Portogallo, Italia e Irlanda, mentre la sola Grecia conta per 1,1 miliardi di euro. 

Il broker sostiene che "sebbene non vi siano fondamentali debolezze, sulle sorti della banca francese pesa il "recente calo del prezzo delle azioni e una capitalizzazione di mercato di soli 12 miliardi di euro". A queste condizioni, e data l'elevata volatilità del prezzo delle azioni, "i clienti potrebbero", secondo BofA, "mettere in discussione la redditività della banca e ridurre l'attività di business". Gli analisti arrivano addirittura a prefigurare uno scenario in cui la banca debba fare "un temporaneo ricorso ad aiuti di Stato simili a quelli del 2008". Questo potrebbe aiutare la fiducia "senza diluire troppo il peso degli attuali azionisti".   

Il target price di SocGen passa invece da 35 a 26 euro per azione secondo Standard & Poor’s. La società di rating statunitense mantiene il giudizio hold ma si è detta "cauta", ravvisando "un sentiment negativo che riflette il contesto di incertezza macroeconomica e una mancanza di soluzioni sui problemi dei debiti sovrani europei". Soprattutto questi ultimi potrebbero pesare sulle azioni del titolo bancario secondo il broker. Riguardo al piano annunciato ieri, S&P ha ricordato che "la cessione degli asset è un riconoscimento dei problemi di liquidità a breve termine, che hanno ampiamente contribuito al declino del prezzo delle azioni nel mese scorso nonostante la stessa Societe Generale abbia una valutazione contraria". (fonte)


Con affetto, il vostro adorabile Promotore di Quartiere!

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