giovedì, marzo 15, 2007

pf_risponde@hotmail.it

Grazie al suggerimento del buon IgTrader ho attivato un mail address apposito per la raccolta di domande da fare al nostro "promotore alla berlina" Dott.Moretti, il quale di buon grado ed a scopo puramente informativo utilizzerà per la scelta di argomenti su cui fare luce o chiedere consiglio. Comprendendo l'attuale risentimento nei confronti della categoria voglio puntualizzare che la rubrica che sto costruendo è appositamente fatta PER IL CLIENTE ovvero Moretti è un professionista DALLA VOSTRA PARTE ed è qui con l'intento nobile di metterci del suo per far saltare dal cesto le "mele marce" che fanno il suo stesso lavoro. Ergo approfittiamone per capire e per essere "più informati" e dunque "forti" contro chi invece non ha scrupoli. Naturalmente non avrete risposte in mail ma le argomentazioni saranno utilizzate per aprire post e discussioni qui sul blog. L'indirizzo è quello in titolo e lo riporto di nuovo: pf_risponde@hotmail.it

8 commenti:

  1. Scusate ma mi sembra lecito fare una precisazione.
    Io non sono qui a difendere una categoria (la mia) ma solo per chiarire certe cose (se mi è possibile) che possono risultare "nebbiose" ai più. Il mio scopo non è quello di "distogliervi" dal trading (che motivazioni potrei portare?) ma solo quello di rendere credibile chi cerca di fare al meglio una professione che, purtroppo, è "massacrata" (molte volte a ragion veduta, altre per puro spirito da tifosi) nei siti finanziari che vanno per la maggiore. Mi fanno incazzare (scusate) i commenti che leggo in altri siti che partono dal presupposto che siamo tutti uguali, approfittatori, incompetenti, ladri (gli aggettivi più leggeri che ho letto). Io vi dico che nella mia vita professionale ho incontrato colleghi ai quali avrei affidato volentieri i miei risparmi e altri ai quali non avrei affidato neanche un centesimo. Il bello della vita è che si può scegliere e si possono (e si devono) valutare le persone. Se viene il signor Rossi ha proporvi l'investimento della vita, che vi offre il 30% sicuro in un anno.... liberi voi di starlo a sentire e liberi voi di credergli. Accertatevi sempre che sia un PF "regolare" (in quanti lasciano la dichiarazione della banca o sim per la quale lavorano attestante il rapporto di agenzia?), non date mai contanti o assegni "trasferibili".... ma queste sono un paio di regole che già conoscete (vero?).
    Se ad un PF chiedete un investimento sicuro e lui vi carica di azionario.... non è colpa di tutti i promotori. Se un cuoco cucina male non tutti i cuochi cucinano male.....
    Scusate il mini sfogo ma la cosa che odio di più è sentirmi dire "Siete tutti uguali". Spero che sfruttiate questo servizio in modo utile (per voi), se lo dovete usare per "inveire contro una categoria" esistono siti che godono solo quando si parla male di "noi".
    Spero di essere stato chiaro e mi scuso fin da ora se qualcuno si è sentito punto dalle mie parole.
    Saluti.

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  2. siamo sicuri che avremo una pensione?? ho inviato qui l'articolo in modo tale che tutti possano leggerlo

    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2007/03/plus24-fondi-pensione-170307.shtml?uuid=d93f2698-d3db-11db-808c-00000e25108c&type=Libero

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  3. Per Anonimo.
    Hai fatto la domanda da 100 milioni di dollari..... ma non la devi fare riferita a quell'articolo di Plus, la devi porre generica. Mi spiego: il fatto di avere o non avere una pensione non è imputabile all'ISC (indicatore sintetico costi) di un FIP (o PIP) ma al sistema pensionistico Italia. La risposta, comunque, è si.... è il quanto avremo di pensione che è relativo.
    Saluti.

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  4. si,relativo di sicuro,specie con costi che alla fine si mangiano il 20% dell'importo totale.

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  5. Per Anonimo.
    Il mio relativo non era riferito ai fondi pensione, ma alla pensione in genere. Pensa solo ai lavoratori che ancora sono convinti che avranno dall'INPS una lauta pensione perchè hanno versato una marea di contributi....
    Poi, tra l'altro, costruirsi una pensione costa soldi comunque perchè anche se decidi di fartela da solo devi sostenere dei costi (acquistare e vendere ha dei costi, tenere un dossier titoli ha dei costi....) senza contare che, comunque, devi distogliere del tempo dal tuo lavoro per la gestione di quei soldi...cioè "gli devi stare dietro".
    Le commissioni di gestione (che finalmente non sono più doppie) sono il compenso per quelle persone che, di lavoro, gestiscono soldi di altri. Che lo facciano bene o male quello è un altro problema. Tu ci andresti a lavorare senza essere pagato? Io no e spero che lo stesso valga per te.
    Il tutto senza considerare che se la pensione te la costruisci da solo non hai nessun vantaggio fiscale.

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  6. "Il tutto senza considerare che se la pensione te la costruisci da solo non hai nessun vantaggio fiscale"
    la fregatura infatti è tutta li
    non importa chi e come gestisca quei soldi(tanto si è capito,compra azioni e le tiene li vita natural durante,ogni tanto cambia azione ma in pratica non fa quasi nulla e se il mecato si gira,aime,poverino ha le mani legate e non può andare short).
    Il danno tanto è del contribuente che viene fregato 2 volte:
    1)è obbligato a farsi gestire questi soldi perchè si è fatto in modo che sia svantaggioso fiscalmente costruirsela da solo.
    2)perchè,mi permetta di dirlo,questi soldi sono gestiti " a cazzo " senza che sia garantito un 4-5% annuo che non dovrebbe essere difficile da garantire per questi "espertoni" che gestiscono il tutto.
    Può spiegarmi chiaramente cosa si intende per ""ciclo di vita "dei prodotti che dovrebbe salvaguardare i contribuenti prossimi alla pensione da ribassi del mercato??Grazie mille

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  7. Per Michele.
    Nei nuovi prodotti deve essere inserito anche un comparto in grado di garantire la normale rivalutazione dei TFR, quindi, molto probabilmente, ci sarà anche la possibilità di avere quel minimo garantito.
    Per quanto riguarda il ciclo di vita significa che l'esposizione azionaria dell'aderente viene gradualmente ridotta (fino a sparire del tutto) con l'avvcinarsi della scadenza naturale del prodotto sottoscritto.
    Mi spiace non essere stato chiaro in precedenza: una polizza è composta da comparti azionari, bilanciati o monetari. Se si pensa che è il momento di tenere posizioni "short" basta fare uno switch dall'azionario al monetario e viceversa se si pensa che il mercato azionario garantisca guadagni più alti. Non sono i fondi che devono avere posizioni short, ma la normale gestione del portafoglio.

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