I canali tracciati ieri hanno dato le giuste proporzioni ai movimenti di oggi, la trend più ripida ha segnato il timing per lo storno e la verde meno inclinata il target. Credo che la tecnica delle canalizzazioni sia uno dei migliori lasciti di Elliott. Come dicevo ieri assolutamente da non scartare gli short e l'esuberanza di oggi ne ha dato conferma, poi il recupero più lento. Potrebbe starci una lateralizzazione come suggerita dalle parallele rosse anche se a vederla con Elliott dovremmo contare una 4 in corso e dunque attenderci come minimo un tentativo di top ulteriore...questo si sa in linea di scenario...poi il grafico e le geometre evidenziano i punti cardine del movimento e direi che il break del minimo di oggi metterebbe fine a questo trend qui sull'orario.
Egregio Dott.Bertolino,
RispondiEliminacon riferimento all'audizione di Bernanke mercoledí ho letto quanto segue:
"...durante tutta la settimana numerosi interventi dei membri Fed, tra i quali spicca la testimonianza di Ben Bernanke di fronte al comitato parlamentare, che inizierà mercoledì alle ns. 15,30. Non è escluso che succeda qualche pasticcio, dal momento che Bernanke si trova a dare due messaggi contraddittori: dovrebbe confermare che pensa a un taglio dei tassi, e al contempo confermare che tiene la guardia alta contro l'inflazione. Vediamo come se la cava, se sgarra (cioè se fa venir meno le attese sul taglio dei tassi)potrebbe esserci una caduta a Wally di portata simile al rialzo post comunicato."
Che ne pensa?
Cordialitá
Penso che come da ormai 7 mesi vo postando a più riprese il sistema è alla frutta. L'unica cosa che manca è la "causa scatenante" dell'ultim'ora...a cause strutturali siamo già ben messi! Gli USA hanno un debito 30 volte quello del 1929 ed una bilancia commerciale in cui esportano la metà di ciò che importano....non può durare molto, non può durare molto e non sarà (se Dio vuole) esportato fino in fondo questo modello di "consumismo sfrenato" alla faccia di tutto e di tutti, la loro economia non vale più nulla è solo un parco consumatori e da che mondo è mondo i consumatori pagano quello che consumano...è finita o sicuramente finirà l'era in cui stampano dollari a piacimento (carta) e ci comprano materie prime. Non sono antiamericano, ma sono fieri di essere Italiano pensando ai Michelangelo, ai Leonardo da Vinci ed anche Europeo pensando a Bach, Mozart, Picasso...insomma l'America ha sempre servito un arrosto con tanto fumo intorno, occidentali anche loro per carità..però si diano una regolata!
RispondiEliminaConcordo in toto.
RispondiEliminaGrazie per la risposta, cordialitá.
prima o poi,secondo me,il capitalismo stesso imploderà.
RispondiEliminaPensate a quanto i cinesi consumeranno pro capite come,non voglio dire gli americani,ma come gli europei. Quando anche l'india chiederà risorse energetiche adatte ai propri bisogni,quando tutti questi avranno nelle loro case tv,lavatrice,frigorifero e tuttoi quello che per noi oggi è "la base"! E l'africa?per quanto tempo riusciremo a tenerla sottosviluppata finanziando lotte interne?l'arco temporale è ampio,ma non certo illimitato. Secondo me,entro 50-70 anni, cambieranno completamente le basi su cui fonda l'attuale economia per evitare un colasso globale.
Consiglio,per interesse generale, la lettura del libro "i limiti dello sviluppo" di d.h.meadows,d.l.meadows,jorgen randers e william w. behrens.
Qualcuno ha gia capito da tempo lo scenario che si prospetta e si è lanciato con falsi pretesti in gerre di interesse per accaparrarsi risorse energetiche vitali a un paese che,con 300 milioni di abitanti,consuma energia più di tutto il resto del mondo messo insieme. Attenzione al giappone,che potrebbe, in questo contesto, fare la fine dell'argentina prima di noi e innescare uno scenario semi apocalittico per l'economia.
Perchè proprio il giappone? beh,semplice,è tutt'ora il secondo paese più industrializzato al mondo(quindi un suo crack avrebbe conseguenze ben diverse da quello dell'argentina nella scena globale),ha un rapporto deficit/pil 180%,la popolazione più vecchia del mondo e sarà il più colpito dall'espansionismo cino-indiano nell'area di competenza.
C'è anche un'altra ipotesi: una guerra degli usa contro chi prenderà,inesorabilmente,il loro posto nella scena globale,la cina.
Non saprei quelle delle due ipotesi è la peggiore.