Buongiorno.
Partirei con un consiglio: per i vostri soldi non scegliete le banche.
Una volta le “banche” tradizionali si occupavano di raccogliere denaro (remunerandolo il meno possibile) per prestarlo ai “bisognosi” a tassi alti. Il guadagno della banca derivava dalla forbice fra i tassi attivi e passivi (margine di intermediazione).
La raccolta veniva fatta con i conti correnti, i libretti al portatore e le obbligazioni (proprie).
Poi hanno scoperto un'altra fonte di guadagno: il risparmio gestito. Inizialmente utilizzando fondi terzi, poi hanno capito che se “costruivano” la loro sgr guadagnavano il triplo.... e allora, gonfia, alla faccia del conflitto d'interesse. E allora si passano tutte le giacenze dai fondi “terzi” ai fondi “propri” con varie scusanti.
Poi le banche scoprono le assicurazioni......e capiscono che è meglio possederle, si possono costruire dei castelli di carta (con il capitale garantito) che portano ancora più guadagni! Se poi i fondi “assicurativi” vengono investiti nella sgr di casa..... mamma mia, ci si fanno i budelli d'oro!
Cavolo, ma chi ci pensa a “vendere” tutti sti prodotti? Facile, il personale della banca. Così, in breve tempo, il cassiere diventa un esperto in finanza (alternativa). E se non vendono? Niente di più facile, gli mettiamo i budget. La mattina arriva la circolare: fare 100.000 euro del prodotto X, si controllano le giacenze nei conti, si chiama il cliente (con la scusa di una comunicazione urgente che lo riguarda) e gli si propina un prodotto che non gli serve o che gli potrebbe nuocere gravemente alla salute (del portafoglio).
Ma c'è anche chi è riuscito a combinare tutte le cose in un unico prodotto: MPS e compartecipate.
Il prodotto principe è FOR YOU.
Il sistema è quello delle scatole cinesi: si prestano i soldi al cliente (mutuo chirografo, quindi senza bisogno di ipoteca e di notaio) al tasso del 6,5/7%; i soldi del mutuo vengono investiti così: il 45% (circa) in uno zero coupon della casa (Medio Credito Toscano) e il 55% (circa) in fondi Ducato (di proprietà MPS). A coronamento ci mettevano anche una bella polizza che se il contraente moriva o rimaneva invalido al 66% (un semi vegetale, per capirsi) la società di assicurazione (Ticino) si faceva carico delle rate restanti del mutuo. In pratica la Fondazione MPS guadagnava:
sul mutuo chirografario (interessi);
sulle commissioni di sottoscrizione dei fondi Ducato;
sulle commissioni di gestione dei fondi Ducato;
sulla polizza Ticino;
e in più riprendeva, con lo zero coupon, il 45% circa dei soldi erogati con il mutuo.
Il tutto dicendo al cliente che si trattava di un piano di accumulo.
In questo “baratro” finanziario sono caduti circa 900.000 italiani. Scusate del poco.
Chiudo con un consiglio: affidate i vostri soldini a società snelle, possibilmente con poco conflitto d'interesse e, soprattutto, impegnatevi ad appurare che il vostro “interlocutore” (PF) sia onesto e corretto.
Moretti
Per suggerire tematiche o avere consigli gratuiti e disinteressati: pf_risponde@hotmail.it
Questo post purtroppo parla di cose vere, peccato che negli anni milioni di famiglie hanno perso soldi reali sudati con il duro lavoro.
RispondiEliminaFinito il periodo di vacanza pasquale sono curioso di leggere qualche commento....
http://www.apri-i-tuoi-occhi.blogspot.com/
....hanno perso un mucchio di soldi pensando che una "banca" non li potesse fregare e che il "direttore" è una persona al di sopra di ogni sospetto.....
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