Mario Draghi, Governatore di Bankitalia aveva detto alla riunione plenaria del Financial Stability Board:
"Gli aumenti di capitali annunciati da parte di alcune banche italiane sono molto, molto incoraggianti. Come ho detto molte volte le banche italiane sono uscite dalla crisi largamente illese ma è necessario procedere agli aumenti di capitale perché occorre far fronte ad un peggioramento dello scenario".
A nastro abbiamo avuto gli aumenti di UBI (1 miliardo di euretti); Intesa San Paolo (5 miliardi). E' stato deliberato quello di MPS (fra i 2 e i 2,5 miliardi). Unicredit ha dichiarato, tramite il suo presidente Dieter Rampl, di essere a posto.
Bankitalia invita Bpm a effettuare alcune ponderazioni nel valore degli asset, che provocherebbero una contrazione del patrimonio di base dell'istituto. Bankitalia, come ha fatto più volte nelle ultime settimane anche nei confronti della altre banche, consiglia quindi di rafforzare il patrimonio, magari valutando anche la sospensione della distribuzione del dividendo.Questa ultima affermazione (sospenzione del dividendo) comporta importanti implicazioni sia per gli azionisti, sia per i sottoscrittori (ignari?) delle moltissime obbligazioni subordinate (rileggete, per capire di cosa sto parlando, questo vecchio post).
Ricapitolando....
Bankitalia chiede alle banche italiane, uscite illese dalla crisi, di ricapitalizzare per far fronte ad un peggioramento dello scenario; in questi mesi stanno scadendo diverse (tante) emissioni di titoli statali; in concomitanza a tutto questo c'è la necessita, da parte delle banche, di rinnovare il debito in scadenza....
Domanda: ma ci saranno tutti questi soldi per far fronte a tutte queste esigenze?
Con affetto, il vostro adorabile Promotore di Quartiere!
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