mercoledì, aprile 27, 2011

I mutui cominciano a pesare...

Buongiorno BLog's People!
Mentre in Italia si "aggraticciano" in TV, tutti belli e truccati, per l'OPA lanciata da Lactalis su Parmalat, nessuno pone l'attenzione su una cosa che sta crescendo, come un enorme "blob",  e si appresta a mettere in ginocchio molte famiglie italiane: le rate dei mutui.
L'origine del problema, purtroppo, è più vicina di quanto si pensi, senza andare a scomodare i "subprime", i mutui "ninja" o altre creature malsane che hanno già contribuito al malessere di tutti. 
Si parla di un problema che vede la sua nascita quando i tassi, per combattere la crisi, sono andati a "zero", molte famiglie si sono accollate migliaia di euro di mutuo a tasso variabile perchè le rate erano basse e si adattavano "alla perfezione" (cioè erano precise) al reddito.
Molti hanno pensato che i tassi non salissero più. Lo hanno pensato o qualcuno gli ha venduto alla grande un bel cappio (insaponato).
Ecco alcuni numeri che, forse, rendono meglio l'idea.
[...] Secondo i dati raccolti, se si considerano le spese per la gestione della casa (tariffe e bollette), quasi il 50% dei nuclei familiari è costretto a versare il 30% del proprio reddito per la casa.
L’Abruzzo e il Molise sono tra le regioni italiane in cui la percentuale delle famiglie che hanno difficoltà a pagare il mutuo è più alta della media: in entrambe è del 29,2%, contro una media del 24,7%. Ad aggravare la situazione sono state  “le conseguenze del terremoto”. “Siamo tornati ai livelli di pre-crisi  - ha commentato il presidente del “Centro Culturale Francesco Luigi Ferrari”, Gianpietro Cavazza  - ma la crisi non è finita, i tassi di interesse stanno aumentando e i redditi no”.
La maggior parte delle famiglie che non riesce a pagare il mutuo sono composte da un adulto  (43,4%) o da un solo genitore con un’età inferiore ai 34 anni con uno o più figli (40,7%). Nel 31% dei casi hanno una bassa licenza di studio (licenza elementare) e nel 48,9% sono in cerca di occupazione. [...] (Per leggere tutto l'articolo clicca QUI).

E questi problemi nascono con un euribor a 3 mesi "solo" a 1,356%. Vi immaginate cosa potrebbe succedere se dovesse continuare a salire?
Con affetto, il vostro adorabile Promotore di Quartiere!

2 commenti:

  1. Vi immaginate cosa potrebbe succedere se dovesse continuare a salire? ....Che bisognerebbe prendere il cappio insaponato che dicevi e attaccarci un pò di persone come si faceva una volta , ma adesso con la pancia piena e la tv non si squassa più nessuno! Sol che riesca ad andare in un posto tranquillo, baita dell'Alto Adige o isola tipo Sant'Elena !!ehehehehehehehehh -64 e non per tutti

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