lunedì, aprile 11, 2011

Natural Gas...trend intatto.

Da ormai anni periodicamente mi viene chiesta una analisi su questa commodities, da più voci devo dire...pare che ciò che fuoriesce da un fornellao sia fonte di ispirazione. Spesso ho risposto rifiutandomi di analizzarlo, anche perchè non posso far altro che ripetere la solita considerazione: c'è un trend ribassista cristallino, se ne accorgerebbe anche il mio cane. Cosa altro si può dire? A parte qualche pausa, che peraltro mai ha prodotto nemmeno finti swing rialzisti, più trend pulito di così si muore!
Il gioco o l'aspettativa o meglio ancora...l'illusione è di prevedere il minimo per mirabolanti guadagni, basterebbe invece un sano stop loss sull'ultimo massimo relativo e un'entrata in timing assolutamente casuale...ma in direzione SHORT...per essere tranquilli e beati in una roccaforte. Spesso non si vuol credere a ciò che si vede, ho sempre sostenuto che stare su un mercato non significa prevedere cosa farà domani bensì essere dalla parte probabilisticamente corretta in base a ciò che il mercato ha fatto oggi o fino ad oggi. Unica cosa che si nota è che sta iniziando a scendere in un "possibile" (e strasottolineo POSSIBILE...non "certo") cuneo. Foriero di fine corsa? Vale sempre la solita, senza vero setup rialzista è solo una "visione" che corrisponde ad un futuro immaginabile ma non misurabile in termini di probabilità. Martin J. Pring sentenzia sul suo trattato di Analisi Tecnica: un trend è tale fino a che non ci sono elementi che lo abbattono senza ombra di dubbio. Per quanto dunque si possa fantasticare, il Natural Gas può arrivare anche a quota 3, o anche 2! Tecnicamente, sotto quota 5 la view è inesorabilmente ribassista e specchio di una evidente debolezza della commodity.
Thanks all Folks and see you soon! 

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