martedì, maggio 03, 2011

Geab 54....commento

Buonasera BLog's People!
Come promesso facciamo un commento al "bollettino" di Leap2020.
Il titolo del "report", Crisi sistemica globale: Autunno 2011 - Bilancio, Buoni del Tesoro, Dollaro, le tre crisi degli USA che causeranno il gravissimo collasso del sistema economico, finanziario e monetario globale, non lascia molto spazio all'ottimismo. Anzi.
Evito di fare preamboli e comincio subito a commentare.
 Innanzi tutto dobbiamo stabilire, fin da subito, che l'economia è reale e la finanza è virtuale. Per virtuale intendo "artefatta", "manipolabile".

Quando si parla di "crisi sistemica globale" si parla di una crisi economica di portata planetaria e questo, come ho detto miliardi di volte, è la garanzia più grossa per tutti; infatti l'aggettivo globale implica che nessuno può sbagliare perché il problema riguarda tutti e non solo un paese. 
Già questa precisazione leva quel telo di "terrore" che ricopre la prima affermazione del Geab 54: Le conseguenze monetarie, finanziarie, economiche e geopolitiche di questo "gravissimo collasso" saranno di proporzioni storiche, e faranno vedere la crisi dell'Autunno del 2008 per quello che essa era nella realtà: un semplice detonatore.", infatti, a mio avviso, è impensabile che si concretizzi un fallimento che darebbe il via ad un terribile "effetto domino".
Il secondo stralcio della Geab 54 è fantastico perché è, quasi, patriottico. Infatti si dice che i problemi europei relativi a Grecia, Portogallo e Irlanda saranno risolti in maniera organizzata e non costituiscono un rischio sistemico. Verissimo.
Se poi eviteremo di dare libero sfogo alle fantasie sessuali/finanziarie della Merkel ne usciremo ancora meglio. Giova, a questo punto, ricordare che nel lontano novembre/dicembre 2010 la "cancelliera" osava proporre titoli di Stato europei che contenessero l'implicita possibilità della ristrutturazione del debito.... (in pratica emessi a 100 e con possibilità di rimborsarli a 80). 
Il terzo "pezzetto" è l'apoteosi "francese" contro gli odiati inglesi. Non siete voluti entrare nell'Euro? Peste (finanziaria/economica) vi colga!
E la situazione anglosassone non è bella, ma questo lo sapevamo da un pezzo.... o abbiamo dimenticato?
Domanda da qualche spicciolo (la risposta è scontata): come mai tanto risalto alle nozze di Williams e Kate?
Un certo Noam Chomsky  parlava della strategia della distrazione, ossia deviare l'attenzione del pubblico da problemi importanti attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni....

Infine l'ultimo "estratto" da me citato nel post "GEAB 54": le tre mega crisi degli USA.
- crisi di bilancio
- crisi dei T-Bonds
- crisi del Dollaro

Tutti, e non capisco il motivo, si scordano che gli USA hanno un enorme vantaggio nei confronti del mondo: sono proprietari del dollaro. Vi sembra poco?
Le materie prime, fino a prova contraria, sono quotate in dollari e chi è che può stampare dollari?
Andranno incontro alla svalutazione del "verdone"? Per loro, paradossalmente, sarà la vera salvezza: meno debito pubblico e maggiori esportazioni.
La svalutazione del dollaro la considero un passaggio obbligato, quindi può essere un problema o la soluzione?

Ovvio che noi, europei, non potremo mai percorrere quella strada perché non abbiamo nessun tipo di potere sulla banca centrale, sui tassi.... su niente. 
Noi dovremo uscire dalla crisi tutti insieme a braccetto (Grande "Cermania" compresa) cercando di fare in modo che nessuno si sganci.

Le conseguenze saranno importanti, questo è vero, con estrema probabilità ci troveremo a dover affrontare un'onda inflazionistica di primaria grandezza; probabilmente alla fine della "bufera" la nuova mappa geopolitica del mondo sarà diversa, molto diversa (ma noi sono mesi che lo diciamo)....

Insomma, se ci pensate bene, sono tutte cose dette e ridette; scenari che magari si realizzeranno o magari no. Quello che conta, in questi momenti, è essere lucidi.

Riguardate l'allocation del vostro denaro. Vi soddisfa? Sì? Perfetto! No? Allora cambiatela in modo che la notte possiate dormire o dedicarvi ad altre cose più emozionanti che stare svegli col terrore che non ci sia un domani.

Come scrissi in piena crisi 2008/09: 
il mondo non finirà, non sarà più lo stesso, ma non finira!

Con affetto, il vostro adorabile Promotore di Quartiere!

1 commento:

  1. Mi commento da solo, stile Anty:
    Quando parlo della strategia della distrazione ho dimenticato di inserirci la "morte" di Osama Bin Laden....

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