giovedì, maggio 19, 2011

Inside Grecia

Buongiorno BLog's People!
Stamani apro la mail e ci trovo una bella sorpresa. Mi ha scritto il nostro Amico greco "Il Greco", appunto.
Le mail de "Il Greco" mi piacciono perché rendono con estrema "schiettezza" la reale situazione della penisola ellenica.
Noi, al di quà dell'Adriatico, possiamo fare solo delle supposizioni, immaginare cosa succede, lui, vivendo là in prima persona, ha un percepito più profondo. E' per questo che prenderò la mail e la copierò.

Ciao Doc,

era un po' che non vi seguivo, è così che ho notato che la Grecia è tornata in prima pagina sul vostro sito.
La situazione è come chiaramente la descrivi nel tuo articolo, e forse peggio. Quello che manca è "il sogno" quella scintilla che mette in moto le forze economiche e da speranza alla popolazione che quanto fai, per quanto ti può costare, ti da una speranza per il domani.
Stiamo vivendo in una nebbia politico-economica, con politici scarsi, spesso colpevoli della presente situazione, che ora come ora, per magia, sanno quale è la strada giusta e te la indicano, ogni giorno in una direzione diversa.
Gli economisti poi, non parliamo dei vari professori universitari, ogni tanto mi segno il nome e in quale università insegna, così da evitare l'iscrizione di mio figlio in quella università quando sarà l'ora.
Ogni tanto penso che se a governare la Grecia fosse stata una mamma qualsiasi di una modestissima famiglia di poche entrate, sicuramente la Grecia sarebbe economicamente sicura. Tutti questi economisti, consiglieri e palle varie, con tutte quelle statistiche, piani economici di sviluppo ecc ecc, hanno fracassato un intero sistema economico. E d ora "brancolano nella merda", o meglio "brancoliamo".
E' un anno esatto che siamo sotto l'FMI ed i morti di fame dell'UE, sono passati tutti di qua, "nobellisti" di tutte le razze e colori, anche Padoa Schioppa, uno, dico uno, che abbia proposto qualcosa di decente... e si che i pecoroni del governo greco hanno accettato di tutto e di più sino all'ammissione del fallimento di quanto fatto finora.
Non hanno ancora deciso se nella prossima nuova fse di "sviluppo economico" l'economia greca i baserà su uno sviluppo "industriale", terziario o turistico. Niente, nessuno lo sa, ma quel che è peggio neanche loro, perché altrimenti un progetto ci sarebbe. "Ragazzi ci spacchiamo la schiena ma alla fine arriveremo lì e saremo i primi". Niente. Il vuoto. La nebbia.
Il problema è molto grave, quando parlano i politici, quelli che ti rappresentano, e volti la schiena e dentro di te dici "Quel malacas!", è tutto finito e non c'è speranza. Perché tutto comincia da lì, dal momento che siamo in democrazia: se non hai fiducia in chi ti governa, come puoi seguire le "cazzate" che ti "propinano"?
Sempre con simpatia.

Questa è la mail de "il Greco".
Nel frattempo....
La BCE si oppone alla ristrutturazione del debito greco.

[...] In estrema sintesi, la Bce ritiene che la crisi del debito si supera senza scorciatoie o soluzioni fantasiose. La Grecia deve fronteggiare la situazione realizzando le riforme. Se Atene realizza il programma il debito e' sostenibile e il paese e' solvibile. Solo cosi' si acquista fiducia e credibilità' sui mercati. Il governatore di Bankitalia e prossimo presidente Bce, Mario Draghi, in una intervista a febbraio sottolineava l'importanza della fiducia. ''Il Giappone ha un debito pubblico pari al 200% del pil ma nessuno ha mai messo in discussione la sua solvibilità. L'Argentina invece e' diventata insolvente con un debito inferiore al 50% del pil. E' una questione di fiducia''.

Con affetto, il vostro adorabile Promotore di Quartiere!

4 commenti:

  1. Ciao Grecooooooooooooooooooooo comincia a prepararti che prima o poi vengo a trovarti .... -42 all'alba ci pensa il Doc a lavorare e a farmi fruttare gli euro !!( sperem ) ehehehehehehheeheh

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  2. da Repubblica (per fortuna vado in pensione qui ! )ATENE - Alla Grecia servono sei miliardi entro la fine dell'anno per coprire i buchi del bilancio 2011 ed evitare il tracollo. Per questo il ministro delle Finanze, George Papaconstantinou, si appresta a presentare nei prossimi giorni un nuovo pacchetto di pesanti misure economiche che dovrebbero salvare i conti. Il piano, oltre a nuovi tagli a stipendi, pensioni e sussidi sociali, prevede la chiusura di molti enti statali con il conseguente licenziamento del personale, il blocco dei rinnovi per i contratti di lavoro a termine in scadenza, il congelamento delle assunzioni nel settore pubblico e la privatizzazione entro il 2011 di alcune società pubbliche come l'Ote, la società greca per la telefonia, la Deh, la società per l'elettricità, ed altre.

    Il governo, volendo promuovere la privatizzazione di queste aziende con la massima urgenza, ha già annunciato nei giorni scorsi la nomina di nove consiglieri di Stato che avranno il compito di registrare tutti gli immobili dei diversi ministeri, la definizione del loro status legale e di proprietà per poter realizzare una stima del loro valore sul mercato. Le misure contenute nel primo piano di riequilibrio dei conti hanno provocato - così come in Spagna 1- manifestazioni e proteste in tutto il paese.

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  3. ciao Hermes, ti aspetto con piacere e che vada come vada ................ un paio di buone bottiglie saranno sempre a disposizione.........

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  4. un paio di buone bottiglie saranno sempre a disposizione.........speriamo anche un pò di moussaka !! Sono un pò preso sai sono già partiti i festeggiamenti, cene di quà e di là mi hanno dato anche una targa ricordo e altro ,mi sembra impossibile di essere arrivato a questo traguardo e costringere il Doc, il Ciliegia ,Ciambell no perchè non fa un .azzo , a lavorare per mantenermi !!ahhaahhahahahahhahahah Stammi bene e tieni botta ti saluto l'Istriana, è sempre in forma smagliante ,non se ne trovano più cosi !!

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