Week in Tech #4

Eccoci al termine di un'altra settimana, decisamente movimentata nel settore tech. Settimana dominata sicuramente dalla quotazione del principale motore di ricerca russo...ossia YANDEX....

1) In questo post, abbiamo analizzato la società Yandex. (YNDX).   Il titolo dopo le fiamme del primo giorno di quotazione dove è salito in area 40 dollari, è tornato al primo prezzo che ha battuto. Ossia area 34/35 usd per azione.  Ecco il grafico dal giorno della sua quotazione:

Ricordate che il prezzo ufficiale dell'IPO è stato 25 usd. Insomma non ha fatto come Linkedin, ma sicuramente ha dato buone soddisfazioni a tutti gli attori coinvolti.

2) Ho deciso di mettere al secondo posto della settimana una notizia atipica, per i nostri standard dico, dove parliamo essenzialmente di novità legate alla finanza del mondo tech. Si tratta dell'esplosione avvenuta in una stabilimento della società taiwanese, che opera in Cina continentale, la Foxconn.  Questa società è una affiliata della Ton Hai, uno dei principali produttori di hardware per Apple. In uno stabilimento della Cina sud occidentale domenica scorsa c'è stata un esplosione che ha coinvolto le linee di produzione di Ipad2. Sono morte almeno 3 persone e altre x ferite.  Questo è un bell'articolo che fa riflettere. Ho la sensazione che siamo alla soglia definitiva in Cina, dove, giustamente, i lavoratori chiedono e chiederanno sempre con maggiore insistenza un aumento di salari e una condizione lavorativa, migliore, anzi, umana. Questo, senza fare troppe dietrologie socio-fanta-economiche, porterà a noi consumatori di tech diverse novità. Ci potrà essere un aumento dei prezzi? Potenzialmente si, perchè in una fase inflattiva generalizzata anche un minimo aumento del costo del lavoro si farà sentire. A mio parere sarà di breve durata...perche la Foxconn poi sposterà la produzione in Vietnam o giù di lì. Si ridurranno poi nella fase iniziale i margini per i produttori, e potenzialmente ci sarà un mega rimpatrio del lavoro in USA, cosa che in parte sta già avvenendo in alcune aree specialistiche della Silicon Valley. (in questi ultimi anni il costo del lavoro in USa è crollato.....non scordiamolo).

3) IBM (IBM), dopo anni di "sconfitte", ha superato la capitalizzazione in borsa di Microsoft (MSFT). A proposito di Microsoft,  David Einhorn, il gestore di hedge funds che citammo qui, ha chiesto a gran voce al CEO di Microsoft, Steve Ballmer, di andarsene, perchè "vecchio" e complice quindi di non far salire il titolo Microsoft in borsa, dove stagna da anni intorno ai 25 usd che, ovviamente è il primo titolo contenuto nel portafoglio di Einhorn.

4) Google. Giovedì c'è stato a NY l'annuncio del lancio di Google Wallet, il servizio di Google di pagamento via telefonino, con tecnologia NFC(near field coomunication). Questa foto è molto esplicativa:

Come funziona, sempre spiegato semplicemente. Si linkano una o più carte di credito attualmente in uso (il servizio è stato lanciato con partners bancari, Mastercard e Citigroup, e telefonici, Sprint.) con il chip contenuto nel proprio smartphone. A quel punto si va da Apple Store, si compra un Ipad8, e si va a pagare. Invece di dare la carta si passa il proprio smartphone (per ora Nexus s di google, ma entro anno tutti nfc con Android e anche Iphone..) vicino alla cassa, arriva messaggio di accettazione, si da ok. Nel frattempo il telefonino ha inviato in automatico al negozio il numero della tua carta fedeltà, ha visto se hai sconti, e ha scaricato poi la garanzia sul telefonino e nel tuo cloud per non avere problemi in futuro.  Poi esci dall'Apple Store, attivi il GPS, e ti arriva via Google Offer (concorrenza a Groupon) un messaggio che ti avverte che la palestra di Pilates a cento metri da te fa sconti del 90% oppure che Gap all'angolo, se vai entro 2 ore, ti vende jeans kaki a -90%.  Bellissimo. Per i privacy spaventati, possono disattivare tutto ovviamente o possono pagare contanti. Per poco, ma lo potranno ancora fare. Google si è beccata al volo causa da Ebay e Paypal, perchè i due dirigenti che hanno sviluppato Google Wallet erano dipendenti Paypal, che hanno lasciato la società due anni fa. Ovviamente adesso si sostiene che hanno usate tech rubata a Paypal . Vedremo come andrà a finire!!!!