Quando si parla di "finanziaria" agli italiani si rizzano i capelli....mai una gioia. La finanziaria è sempre una spada di Damocle sospesa sopra la testa dei contribuenti....
Secondo me, quando cominciano a discutere la finanziaria, la prima domanda che si pongono (i politici) è: dobbiamo recuperare una paccata di miliardi, come facciamo senza alzare le tasse?
Evvia, si parte! Ognuno dice la sua...un "brain (?) storming" che, tradotto, significa tempesta di cervelli.
Alla fine si prendono le idee meno assurde (attenzione, non ho detto le migliori!) e si fa una finanziaria. Cominciano a trapelare le prime indiscrezioni e cominciano ad incazzarsi quelli ai quali vanno a pescare nelle tasche.
Un esempio?
Nella finanziaria 2011 era stata prevista una tassazione dello 0,15% (tipo fissato bollato) su trading. Come è uscita l'indiscrezione i "traders" (sia quelli veri sia quelli che credono di esserlo) si sono mossi a rivoluzione. E hanno ragione, perché un prelievo dello 0,15% significava mettere una bella croce sopra il trading on line.
Montate le proteste ecco che della tassazione dello 0,15% si è persa completamente traccia.
Si vocifera che con la finanziaria verrà aumentata l'imposta di bollo sul deposito titoli, portandola da euro 34,20 annuali a euro 120 annuali. Questo è un prelievo che riguarderà un po' tutti, inciderà di più su chi ha meno e meno su chi ha di più. Fa sorridere che venga quadruplicato il bollo sul deposito titoli proprio mentre il mondo dei "social network" stava spingendo, attraverso la creazione di gruppi, per l'abolizione di tale gabella....(più specificatamente di quella sul conto corrente).
Si tratterà di "riorganizzare" i propri investimenti, magari raggruppando le finanze familiari in un unico deposito titoli con le sotto-rubriche. A tutto c'è rimedio.
Sicuramente verranno allineate le varie tassazioni sui rendimenti finanziari. Verrà portato tutto al 20%; quindi si pagherà meno sugli investimenti a breve (conti correnti e conti deposito) che dal 27% andranno al 20% e si pagherà di più sul capital gain e sulle cedole delle obbligazioni che dal 12,50% andranno al 20%.
Dal "giochino" rimarranno esclusi i titoli di Stato....una discriminazione forse necessaria per controbattere le agenzie di rating (applauso e risata, please).
Nel complesso dobbiamo ammettere che gli investimenti ne escono un po' penalizzati da questa finanziaria, quindi giusto arrabbiarsi, urlare ai 4 venti il proprio disappunto... però....
....però in quanti sono a conoscenza di questo?
Facciamo un rapido calcolo.... poniamo che un possessore di auto percorra mediamente 20.000 km all'anno e che la sua auto consumi circa un litro ogni 15 km. Il soggetto dovrà acquistare circa 1.333 litri di carburante.
1.333 x 7,08= 94,38 euro di costo in "più" per l'acquisto di benzina o gasolio.
E questo aumento delle accise è già operativo dal 28 giugno e dal 1° luglio...
Insomma, per farla breve, quando sentite dire "abbiamo bisogno di soldi ma non aumenteremo le tasse" sappiate che da qualche parte li prendono....
La sensazione, riprendendo il titolo del post, è che siamo arrivati alla "scarpetta".
Con affetto, il vostro adorabile Promotore di Quartiere!
Si tratterà di "riorganizzare" i propri investimenti, magari raggruppando le finanze familiari in un unico deposito titoli con le sotto-rubriche. A tutto c'è rimedio.
Sicuramente verranno allineate le varie tassazioni sui rendimenti finanziari. Verrà portato tutto al 20%; quindi si pagherà meno sugli investimenti a breve (conti correnti e conti deposito) che dal 27% andranno al 20% e si pagherà di più sul capital gain e sulle cedole delle obbligazioni che dal 12,50% andranno al 20%.
Dal "giochino" rimarranno esclusi i titoli di Stato....una discriminazione forse necessaria per controbattere le agenzie di rating (applauso e risata, please).
Nel complesso dobbiamo ammettere che gli investimenti ne escono un po' penalizzati da questa finanziaria, quindi giusto arrabbiarsi, urlare ai 4 venti il proprio disappunto... però....
....però in quanti sono a conoscenza di questo?
In pratica le accise sul carburante aumenteranno di 4+1,9 centesimi al litro.... 5,9+iva al 20%= 7,08 centesimi.La manovra finanziaria comprende tutte le disposizioni fiscali di questo periodo?No.
Vi sono disposizioni già approvate che trovano attuazione proprio in questi giorni.
Ad esempio l’aumento dal 28/06/2011 delle accise sui carburanti (benzina e gasolio) di 4 €cent per litro, a finanziamento dei fondi legati all’emergenza immigrazione. Dal 01/07/2011 entreranno in vigore ulteriori accise per 1,9 €cent per litro, previste dal decreto sul fondo unico per lo spettacolo.
Il totale delle accise salirà quindi a 61,32 €cent per litro sulla benzina e a 47,22 €cent sul gasolio. Più Iva 20%. (fonte)
Facciamo un rapido calcolo.... poniamo che un possessore di auto percorra mediamente 20.000 km all'anno e che la sua auto consumi circa un litro ogni 15 km. Il soggetto dovrà acquistare circa 1.333 litri di carburante.
1.333 x 7,08= 94,38 euro di costo in "più" per l'acquisto di benzina o gasolio.
E questo aumento delle accise è già operativo dal 28 giugno e dal 1° luglio...
Insomma, per farla breve, quando sentite dire "abbiamo bisogno di soldi ma non aumenteremo le tasse" sappiate che da qualche parte li prendono....
La sensazione, riprendendo il titolo del post, è che siamo arrivati alla "scarpetta".
Con affetto, il vostro adorabile Promotore di Quartiere!
te l'ho detto, son dei bastardi non solo dentro !
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