mercoledì, maggio 25, 2011

Dalla Grecia con furore

Buongiorno BLog's People!
La Grecia. L'ago della bilancia. La goccia che potrebbe far traboccare il vaso. La prima tessera del domino. Il Cigno Nero. Chiamatela un po' come volete. Una cosa è "osservarla" da fuori, acquisire notizie e commentarle; un'altra è viverla da dentro, tutti i santi giorni e subire, sulla propria pelle, decisioni o ingiustizie perpetrate da un "governo" assente o troppo "dolce" con i forti.
Noi possiamo solo immaginare, lui, invece, le vive. Il "lui" in questione, lo avrete capito, è il "nostro" testimone oculare. Le sue mail sono degli sfoghi propri di un cittadino angosciato che vorrebbe veder girare la "sorte" della sua seconda Patria (la Grecia, appunto) ma è avvilito dalla mancanza di "dignità" dei sui rappresentanti. Basta preamboli. Basta discorsi. Diamo la parola a il "Greco".
Ciao Doc,
ti ringrazio per aver pubblicato sul Blog la mia mail; so che probabilmente non frega a molti della situazione greca (a parte i periodici impatti che crea la stampa), ma vedo che voi, gli Immangiabili, ci siete e questo mi fa piacere. Considerami pure una specie di inviato speciale, da un paese che è sull'orlo del disastro.
Quando scrivo vorrei ricordarti che sono solo e solamente mie personali considerazioni e come tali sono cariche di empatia per questo paese che, dopo l'Italia, mi ha dato tantissimo.
Inizio con una parola forte: TRADIRE, dal nuovo Zingarelli (a dire il vero un po' vecchiotto, è del 1990), dal latino tradere, "consegnare", vedi Gesù e Giuda....ingannare la buona fede venendo meno a .... un dovere.
Esiste tradimento anche in un periodo di pace e può succedere che lo percepisci in chi ti governa, in chi hai votato.
Circa un anno fa, da Castellorizo, il Primo Ministro greco ha consegnato l'economia greca nelle mani del trio "Tokai": BCE, EU e FMI.
Gli è stata imposta la firma di un protocollo che prevedeva, in sostanza, la riduzione degli stipendi nel settore pubblico, poi in quello privato, la riduzione delle pensioni, la liberalizzazione di tutte le libere professioni (vedi notai, farmacisti, taxisti ecc ecc), oltre alla privatizzazione di quanto più "Stato" possibile (l'acqua, i porti, l'elettricità, il gioco e via dicendo).
Il governo greco, diligentemente, ha fatto poco o niente, o meglio si è impegnato a tagliare lì dove era più facile (pensioni e stipendi) e ad aumentare in maniera vertiginosa le tasse e l'IVA, senza mai portare sul tavolo le privatizzazioni.
L'economia, nel frattempo, andava di male in peggio. Moltissime attività economiche chiudevano. Gli assegni scoperti diventavano, purtroppo, la norma (io personalmente non vendo più niente se non è in contante).
E' avvilente passare per le strade centrali e vedere quanti negozi sono chiusi ed aspettano un nuovo affittuario.
Ma il governo è rimasto immobile sulla terapia e tra una menata e l'altra avevano le classiche affermazioni alla Bossi "abbiamo ancora una sfera nella pistola" o "si vede luce alla fine del tunnel" o "uniti ce la faremo". Ma i piccoli e medi imprenditori, i professionisti, la gente comune si allontanava, perdeva la fiducia verso le istituzioni, piano piano la parola "traditori" diventava sinonimo di governo e di opposizione. Gli ultimi dati statistici dicono che il 70% dei greci non considera adatto ne l'attuale governo ne l'opposizione, per governare il paese.
Ora, perchè "traditori"? E' stato perso un anno e mezzo ed il governo greco non ha fatto un c...o, se li senti in televisione loro sono quelli che hanno fatto più leggi (le più dure per le classi medio basse e quelle più antisociali e  tra parentesi è vero), ma lo spread dei buoni del tesoro greco è alle stelle, puoi prendere in giro i pecoroni di casa ma i lupi dei mercati nonli meni per il naso, e così siamo arrivati ad oggi che, udite udite, il trio "Tokai" per sganciare il prossimo assegno (la Grecia ha liquidità sino all'inizio di luglio, poi banca rotta) chiede come garanzia tutto ciò che ha valore: acqua, corrente elettrica, porti e.....terra, suolo greco, di proprietà statale certo ma sempre terra di uno stato sovrano. E lo Stato non sono quegli incapaci che ci governano, siamo NOI!
Il seguente è solo il mio modesto parere. Se un anno fa, quando il primo ministro greco ha consegnato la Grecia nelle mani del famoso trio, avesse dichiarato l'insolvenza della Grecia??? Dicendo alle banche che hanno i buoni del tesoro greco (circa il 70% è in mano alle banche tedesche e francesi) in buon politichese "avete rischiato, ma avete perso. Bravi ma sfortunati". Tutti si sarebbero affrettati a risolvere la questione. La BCE si sarebbe fatta in due per salvare l'Euro e di conseguenza le banche.
Il debito, sebbene grande rispetto al PIL interno, è una cosa irrisoria per l'intera Europa, la Grecia rappresenta l'1,8-2% del PIL europeo.
In pochi, allora, avevano prospettato questa soluzione, invece niente. Il Governo greco stoicamente ha seguito la politica economica del trio, portanto comunque lo Stato al collasso. I debiti non sono stati pagati e difficilmente saranno pagati ma ora, in cambio, le banche hanno il culo coperto.
Ora non è possibile che ad un politico, con il fior fiore dei consiglieri, non sia nemmeno stato sfiorato da un simile pensiero. Se non sbaglio c'è il detto che se devi ad una banca 1000 euro essa ti mangerà la casa, ma se le devi qualche centinaio di miliardi diventi subito persona degna di attenzioni.
Ed è qui che sta l'ultimo atto di questo "tradimento" della classe politica greca, non credo alla mancanza di lucidità o nella purezza d'animo dei nostri governanti. Avevano bisogno che lo shock economico prodotto inebetisse i greci, per "consegnare" la Grecia nelle mani di multinazionali straniere.
Con questo non dico che non avremmo dovuto pagare i debiti assunti, dopo la dichiarazione di insolvibilità la trattativa avrebbe dovuta essere condotta da persone serie, con le palle.
Ora la Grecia non può chiedere niente perchè dietro di lei, se non davanti, ci sono il Portogallo e l'Irlanda, al tempo era sola a chiedere aiuto e, forse, sarebbe stato più facile approdare ad aiuti più consistenti, con un conseguente severo, sì, ma più dilazionato riassetto dell'economia. Il 17% di disoccupazione non aiuta l'economia greca in generale.
Oggi siamo alla bancarotta dichiarata, se non ci arrivano soldi entro la fine di giugno niente stipendi agli statali, niente medicine agli ospedali ecc ecc. Si chiude. Stop. Ma con l'odierna risoluzione i soldi arriveranno e la Grecia non fallirà. Solo che non sarà più così greca.
Premetto che posso essere d'accordo con le privatizzazioni se operate con un buon piano che salvaguardi anche parte degli interessi dello Stato (cioè i cittadini e non le scamorze che li rappresentano), ora queste volpi (i politici) tramite le solite televisioni ci vendono che le privatizzazioni saranno una manna, saranno la leva della prossima primavera economica greca. Se le multinazionali che acquistano fossero greche forse ci potrebbe anche stare. Ma siccome i soldi che lo Stato incasserà saranno destinati al pagamento del debito e degli interessi (e che interessi!!!!), come cazzo produrranno sviluppo se sono destinati ad uscire velocemente dalla Grecia....solo un professore universitario con 60 lauree può spiegarmelo.
E poi, e qui ragiono da imprenditore, se fosse la mia multinazionale con sede in Italia ad acquistare le società greche dell'acqua, l'utile annuo lo porterei in Italia per pagare i dividendi ai miei azionisti. Ed in Grecia???? Picche.
Ora questo paese come cavolo fa a riprendersi, senza un minimo di tessuto agricolo, industriale e turistico? Non dimentichiamoci che il turismo in Grecia si sta riducendo quasi solo al periodo estivo, e con la crisi che sta toccando tutti i paesi i giorni di vacanza diminuiscono di anno in anno ed il periodo scelto si riduce quasi al solo mese di agosto.
Doc ti ringrazio per la pazienza, se hai letto tutte queste righe, è che a volte bisogna anche sfogarsi.
Un caro saluto.

3 commenti:

  1. Grecoooooooooooooooooooooooooo ma non mi scrivevi cosi bene quando mi mandavi le mail !! Comunque scherzi a parte siamo messi tutti male ,guarda anche il problema Fincantieri qui da noi , se non si danno una mossa la gente comincia a scendere in piazza, molti non ne possono più !!. oggi giornata di relax in giro con l'Istriana e all'OSTERIA della Piola :Minestraccia, Spaghetti alle ortiche , Lattonzolo al vino bianco e Galletto in padella con contorno di Tarassaco, vino rosso Fragolone della Piola, Torta ed Furminton con vino bianco , Caffè di Erbe ,Amaro del Secchia !!

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  2. CAZZO RAGAZZI, E COMINCIATO UN MOVIMENTO GRANDISSIMO, LA PIAZZA CENTARE DI ATENE E' BLOCCATA DA MIGLIAIA DI PERSONE E LO STESSO NELLE PIU' IMPORTANTI CITTA' DELLA GRECIA, E QUELLO CHE CONTA E ' CHE E PACIFICA, SULLA BASE DEL MOVIMENTO SPAGNOLO. APPENA CHIUDO L'UFFICO MI PRECIPITO ANCHE IO. CIAO HERMES , MI SEMBRA TI TORNARE INDIETRO >>>>>>>>>> AAAAAANNNNNNNNNNNNNNNNNI
    UN SALUTO A TUTTI "IL GRECO"

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  3. http://www.naftemporiki.gr/news/redirstory.asp?id=1979476

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