Le case infestate (dai mutui)

Buongiorno BLog's People!

Il filone "horror" del cinema è sempre stato attratto dalle case  infestate dagli "ectoplasmi" di vecchi proprietari che si divertivano a terrorizzare i nuovi residenti.

Oggi, a terrorizzare, sono i mutui contratti per comprarle, mutui che sono diventati, per importo, superiori al valore della casa stessa.

Una situazione che potrebbe portare il debitore/proprietario a porsi la seguente domanda:

"Ho contratto un mutuo di 200.000 dollari, la casa ne vale 100.000.....mi conviene continuare a pagarlo?".

Se ben vi ricordate questo "problema" venne sollevato nel 2009 Roubini, quando disse, appunto che sempre più debitori americani si troveranno nella situazione di pagare un mutuo molto più alto del valore dell'immobile.

Secondo il sito americano Zillow siamo davanti ad un calo del valore delle case che ha ripreso la "rapidità" del 2008. Ecco il grafico.

Il report di Zillow recita:

"Per quanto speravamo di avere notizie migliori per  questo trimestre, le case hanno continuato a perdere valore. In effetti, il valore delle case è caduto con un ritmo che non vedevamo dal 2008 - i giorni più bui della recessione immobiliare. 

Secondo il report di  Zillow sul mercato real estate del primo trimestre, i valori medi delle case, come sono misurati dal Home Zillow Index, sono scesi del 3 % durante i primi tre mesi dell'anno. Questo declino è stato abbastanza grande da portare Zillow a rivedere le sue previsioni. In precedenza, abbiamo anticipato un minimo del valore delle case entro la fine del 2011. Ma con valori in diminuzione di circa l'1 %  al mese fino ad ora, è improbabile che accadrà. Ora credono che il minimo  arriverà non prima del 2012.

Il rapido crollo dei valori ha portato molti più proprietari di casa a scivolare in patrimonio netto negativo. Alla fine del primo trimestre, 28,4% dei proprietari di case  con mutui erano sott'acqua, rispetto al 27% dell'ultimo trimestre 2010". (articolo su Zillow)

Nel grafico qui sopra, sempre fonte Zillow, è possibile notare il "calo" dei valori a Los Angeles, New York, Chicago e gli USA.

Ricapitolando.....

In America il valore degli immobili ha ripreso a calare con un ritmo simile a quello del 2008; sempre più titolari di mutui di ritrovano con un debito da pagare superiore al valore della casa data in "garanzia". 

Questa è "economia" e non "finanza", quindi non è detto che tutto ciò debba tradursi in un crollo dei mercati....ma è un ulteriore "sintomo" che proprio tutto bene non va.

Con affetto, il vostro adorabile Promotore di Quartiere!