Quando arriva il caldo a tutti prende la voglia di sposarsi. E tutti ti invitano al matrimonio o, se ti va bene, al rinfresco.
A maggio, generalmente, con la mi' moglie ci si mette a sedere e si fa il planning degli impegni mondani.
Tutti gli anni, fra comunioni, cresime, battesimi e matrimoni si arriva sui 7/8 inviti con punte di 15 (anno 2009). Quello che mi rompe i coglioni non sono i regali, ma essere precettato per la presenza.
"Digli che gli si fa il regalo più bello ma che non andiamo al matrimonio!", io ci provo sempre e la mi' moglie, tutte le volte: "No, Michelino...è da maleducati! Se ti invitano vuol dire che hanno piacere che tu ci sia!".
Il mio ruolo attivo finisce e comincia quello passivo.
"Allora per il matrimonio della Paola mi metto il vestito verde acqua che mi misi l'anno scorso a quello di Gianni; per la comunione della Bettina bisogna che comprarlo nuovo e poi lo potrei rimettere al battesimo di Cosimo e al matrimonio della Franca; però poi devo comprarne un altro per la cresima di Pasquale e pe ril matrimonio di Giuseppe".
"Si, cara"
"Te Michelino devi comprare almeno altri due vestiti, non puoi rimettere quello grigio chiaro dell'anno scorso, ormai l'hanno visto tutti...poi pensano che hai quello e basta".
"Si, cara"
"Poi dobbiamo rivestire anche le bambine...penso che con un paio di vestiti a testa riusciamo a far fronte a tutte le cerimonie".
"Si, cara".
Finita la pianificazione si comincia con l'azione vera e propria. Tre donne sguinzagliate nei negozi del centro con l'intento, neanche tanto nascosto, di comprare. Per fortuna, in questi casi, mi lasciano fuori dai giochi. Non mi vogliono perché contesto ogni acquisto e, soprattutto, comincio a sbuffare dopo appena cinque minuti che siamo dentro un negozio.
Sistemato il lato femminile della famiglia tocca a me salire sul patibolo. Io non ho un boia, ma tre boiesse.
"Babbo, questa volta ti devi vestire alla moda non puoi ripescare sempre quel bruttissimo doppio petto grigio topo".
E comincia la tortura.
Le commesse vogliono farmi entrare dentro a dei vestiti assurdi, talmente stretti che mi bloccano la circolazione. Una, ad un certo punto, mi ha detto: "Bello! Le sta d'incanto. Se riesce a trattenere il fiato per tutta la cerimonia vedrà che figura!". Mi sono messo a ridere...mi sono immaginato i titoli dei giornali del giorno dopo: invitato muore asfissiato allo scambio degli anelli.
Alla fine, dopo infinite battaglie, vinco ancora io: mi rimetterò il mio schifosissimo doppio petto grigio topo, talmente demodé che, ormai, è un capo unico!
Ma ora è il momento di passare alla rassegna stampa:
"Si, cara".
Finita la pianificazione si comincia con l'azione vera e propria. Tre donne sguinzagliate nei negozi del centro con l'intento, neanche tanto nascosto, di comprare. Per fortuna, in questi casi, mi lasciano fuori dai giochi. Non mi vogliono perché contesto ogni acquisto e, soprattutto, comincio a sbuffare dopo appena cinque minuti che siamo dentro un negozio.
Sistemato il lato femminile della famiglia tocca a me salire sul patibolo. Io non ho un boia, ma tre boiesse.
"Babbo, questa volta ti devi vestire alla moda non puoi ripescare sempre quel bruttissimo doppio petto grigio topo".
E comincia la tortura.
Le commesse vogliono farmi entrare dentro a dei vestiti assurdi, talmente stretti che mi bloccano la circolazione. Una, ad un certo punto, mi ha detto: "Bello! Le sta d'incanto. Se riesce a trattenere il fiato per tutta la cerimonia vedrà che figura!". Mi sono messo a ridere...mi sono immaginato i titoli dei giornali del giorno dopo: invitato muore asfissiato allo scambio degli anelli.
Alla fine, dopo infinite battaglie, vinco ancora io: mi rimetterò il mio schifosissimo doppio petto grigio topo, talmente demodé che, ormai, è un capo unico!
Ma ora è il momento di passare alla rassegna stampa:
Grecia: l'Idraulico ha Scatenato la Crisi, l'Elettricista è la Rovina dell'Eurozona
Cialtroni o in Malafede? (aka,ODDIO! Deficit/Pil Italia al 7,7%,cosa non si scrive per qualche clickkettino in più)
E con questi due articoli anche per questa settimana vi saluto! Iterolll!
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