venerdì, luglio 01, 2011

Week in Tech #8


La scorsa settimana abbiamo saltato l'appuntamento...sia per mancanza di tempo che per mancanza di novità particolari....beh abbiamo fatto bene...questa settimana abbiamo un nutrito e folto menu tech...

Iniziamo:

1) Beh il numero 1 non poteva non andare a Big G, che nella giornata di mercoledi 29 ha lanciato Google + (google plus.), la sua sfida al mondo social. Per essere onesti non è il primo tentativo d Google di entrare nel mondo social, ci aveva provato, malissimo, con Wave e Buzz. Ma questa volta a mio parere la cosa e decisamente diversa. Google ha deciso di affrontare i social networks non sul loro terreno, ossia facendo un clone. (alla fine Buzz era un clone fatto male di Twitter...), ma affrontandoli nelle loro debolezze. Ok vediamo che cosa sarà Google Plus. 


Per prima cosa non sarà un applicativo all in one, in stile Facebook per capirsi. Ma sarà una sorta di ambiente social dove si potranno utilizzare diversi applicativi, tutti finalizzati non tanto a fare amicizia e cose simili, ma a condividere meglio informazioni e comunicare. Ancora è in fase di testing e solo qualche fortunato utente già lo utilizza. Io non sono abilitato ma ho avuto la fortuna di usarlo con mio amico e ci ho smanettato per 1 oretta con suo account. Il primo applicativo si chiama Circles (per ora tradotto Cerchie...) . La grafica è bella, si vede che l'interfaccia utente è stata curata da un ex di Apple che negli anni 80 faceva parte del team di sviluppo di Macintosh, Andy Hertzfeld. In sostanza si definiscono, attraverso un sistema drag and drop, varie cerchie di amicizie (lavoro, parenti, amanti, calcetto, vela,..ecc.ecc) e si trascinano contatti sopra(da gmail, twitter, facebook,..ecc.ecc). A quel punto quando si vuole condividere un argomento, una foto o qualsiasi cosa, si decide con chi condividerlo. Ossia posso condividere le foto della festa di ieri sera solo con alcuni amici e non con il mio capo, che si chiede come mai oggi ho due occhiaie fino a terra. Bel colpo su Facebook. E chiaro che è stata fatta un'analisi delle debolezze di Facebook infatti, da più parti, si nota che la diminuzione delle condivisioni è andata avanti di pari passo con l'aumento degli utenti. In sostanza adesso tra gli amici ho persone che hanno una mia particolare visione..e non è detto che voglio comunicare ugualmente con tutti. Bene, con Circles si può e facilmente. Facebook ci prova con Gruppi....ma il suo brand è diventato forte proprio per esibizionismo dei membri. Adesso chiuderlo è difficilissimo. Circles è un work in progress, vedo che per ora condividi da bottone +1, ma credo sarà esteso. La cosa fica è che non bisogna essere iscritti a nulla. Se si ha un profilo Google puoi commentare l'attività di cui fai parte, ma se io condivido le foto con qualcuno che non ha profilo, riceverà una mail con link. Cosi se decide di iscriversi bene, altrimenti rimane solo come spettatore. Per evitare spam si puo decidere di essere off Circles. La seconda applicazione e Sparks (Spunti), in sostanza un mega aggregatore di notizie, foto e video, in base ai propri interessi che vengono inseriti. L'ho visto. E una bomba, non è un semplice aggregatore. Servirà, ovvio, come base per la condivisione con Circles di contenuti. Poi abbiamo Hangout (videoritrovi). Niente altro che una chat room video, ma velocissima. Qui Siamo alla risposta a Skype. In sostanza Google ha notato che le chat spesso rompono. Ha visto che il tasso di messaggi chat non risposti è  elevatissimo e quindi troppo invasivo. Così, da quanto dichiarano, sarà come entrare in un bar e vedere chi c'e. Si parla anche della possibilità di condividere la visione di video su YouTube con gli amici, insomma in futuro si potranno vedere le partite insieme..... Quando l'ho provato non c'era nessuno nel bar..quindi non so che dire sulla qualità tecnica...
Poi abbiamo due applicazioni minori ma comode. Un dispositivo di condivisione, su cartella privata ovviamente, delle foto come vengono scattate da Iphone e Android. Ossia come fai una foto viene sparata nel cloud in cartella protetta e privata. Poi deciderai se condividerla o meno. O archiviarla. Poi un sistema di messaggistica stile sms all'interno di Cerchie condivise. In sostanza mini chat per organizzare appuntamenti senza dover fare catene. Questo funzionava benissimo e ho visto una beta anche con Voice OverIp in italia...
Finita la panoramica, ecco le mie conclusioni: è un tentativo molto molto raffinato. Cerca di andare dove gli altri hanno problemi. In sostanza dove hanno fallito. Il tutto fatto in Google style, ossia in un contesto di ambiente open, dove non ci sono troppi vincoli. L'idea è quella alla base di Google: condividere informazione e renderla accessibile. Quindi ne vedremo delle belle con altri social networks. Il vero problema per Google sarà convincere la gente ad usarlo. Google viene usata a fondo dagli smanettoni, ma il vero mercato è fatto da chi vuole cose semplici e comode. Credo sia un investimento di lungo termine come idea..Android, Google Plus, Wallet..insomma stanno creando una sorta di ecosistema mobile dove ci si muove con tutti dati che ci seguono...

2) La seconda notizia è la richiesta di quotazione di Zynga, il produttore software di "incubi" quali Mafia Wars e Farmville su Facebook. Insomma l'idea di base è bella: unire e far conoscere persone attraverso i giochi on line.



L'idea di quotarsi è per raccogliere circa 2bil usd, valutando complessivamente la società 20 bil circa. Non poco. Morgan Stanley, Goldman e Bank of America saranno le banche underwriters che cureranno il collocamento. E interessante notare che tra i primi investitori che (forse) venderanno in caso di euforia folle sono Google Ventures, Reid Hoffman, Peter Thiel (socio iniziale anche di Facebook), Union Squares Ventures.

3) Microsoft ha lanciato la sua sfida a Google per le applicazioni di produttività on line. Ossia ha messo nel cloud la suite di Office.



Si tratta di una mossa molto aggressiva, non tanto verso i concorrenti....ma verso se stessa. Microsft 365 costerà circa, per le aziende, da circa 2 usd a 27 usd per utente, molto ma molto di meno di comprare X licenze di Office per i dipendenti di una media azienda. Quindi il vero rischio è "cannibalizzare" le vendite di office che sono una parte molto importante delle vendite del colosso di Redmond. 

4) La morte di un first player dei social networks.....Myspace, che fu comprata da Murdoch sei anni fa per circa 580 mil di dollari. Questo è il grafico, eloquente, dei singoli visitatori sul sito:



E stata comprata, a prezzo di saldo, da Specific Media, una web media company, che ha tra i soci dell'operazione anche Justin Timberlake, che avrà una parte attiva nel tentativo di rilancio del sito. 

a presto!!!!



2 commenti:

  1. Non se ne era sentita la mancanza!! scherzooooooooooooooooooooooooo oggi è stata finalmente la Magica Alba ,un'altra vita è iniziata e tutto sta andando per il meglio ,un caro salutooooooooooooooooooooooooooooooo ehehehehehhhehehehehheheheh

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  2. VAIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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