Mani in alto! Questa è una benzina!

Buonasera BLog's People!

Con questo post mi voglio rivolgere a tutti voi possessori di un fottutissima macchina (automobile) che per portarvi da A a B necessita del prodotto distillato del petrolio conosciuto, ai più, con l'alias di benzina.

Il prezzo della benzina è qualcosa di incomprensibile: scende il prezzo del petrolio e quello della benzina rimane stabile; sale il petrolio e la benzina va alle stelle; si deprezza il dollaro nei confronti dell'euro e alla benzina non gli fotte niente; si deprezza l'euro e la benzina sale.... insomma, sembra essere del tutto casuale. E' un po' come il lotto....comunque vada il banco vince sempre.

Poi le compagnie petrolifere, facendo leva sulla nostra mania di collezionare bollini, ci infarciscono di tesserine facendoci credere di "regalarci" cose che non compreremmo mai; poi alla fine del salmo, facendo due conti, ti rendi conto che con quello che hai speso in più di benzina per arrivare a prendere il borsone termico ci avresti comprato un set di valigie di coccodrillo....e pure il coccodrillo.

Qualche anno addietro, nel 2008, scrissi un post sulla composizione del prezzo della benzina. Un post che si è perso nelle ragnatele degli archivi informatici.... un post che vale la pena rinverdire.

LA COMPOSIZIONE DEL PREZZO DELLA BENZINA

1. Costo del prodotto e margine di guadagno (31.33% sul prezzo complessivo);

2. Accise (cioè tutte le imposte di cui il prodotto è gravato siano esse di carattere locale, regionale o statale – la voce pesa per il 52,00%);

3. Imposta sul valore aggiunto, IVA, uguale al 20% (la voce pesa, ovviamente, per il 20% rispetto alla somma delle prime due e, pertanto, per il 16,67% sul totale pagato).

E già, su queste cifre, ci sarebbe da discutere....per parecchio tempo. Ma noi siamo talmente abituati a prenderlo sotto la cosa che sapere che il 70% di quello che spendiamo di benzina va allo Stato non ci fa ne caldo e ne freddo.

Allora "buttiamo un po' di benzina sul fuoco" e vediamo se riusciamo a scaldarci.... voce numero 2: accise, peso 52% sul prezzo finale del carburante. Bene....quali sono queste accise?

Elenco, please....

• 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935 (0,001 euro);
• 14 lire per la crisi di Suez del 1956 (0,007 euro);
• 10 lire per il disastro del Vajont del 1963 (0,005 euro);
• 10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966 (0,005 euro);
• 10 lire per il terremoto del Belice del 1968 (0,005 euro);
• 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976 (0,051 euro);
• 75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980 (0,039 euro);
• 205 lire per la missione in Libano del 1983 (0,106 euro);
• 22 lire per la missione in Bosnia del 1996 (0,011 euro);
• 0,020 euro (39 lire) per rinnovo contratto autoferrotranvieri 2004;
• 0,005 euro per l’acquisto di autobus ecologici nel 2005;
• 0,019 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011;
• 0,040 euro per far fronte all'emergenza immigrati dovuta alla crisi libica del 2011

Il totale lo lascio fare a voi.... (via aiuto il totale fa 0,309+iva, cioè 0,3708)

Il prezzo medio della benzina, in questo istante, è di euro 1.592; il 31,33% è pari a euro 0.4987.... il resto 1.0933 va allo Stato.

Secondo questo articolo in Italia (nel 2008) si erogavano 109 milioni di litri di carburante. Poniamo che il consumo sia rimasto invariato....

litri 109 mln x 0,3708= 40.417.200 di euro al giorno....

euro 40.417.200 x 365= 14.752.278.000 di euro..... 

Oltre 14,750 miliardi di euro che vanno allo Stato (iva inclusa) ogni anno per la Guerra in Abissinia (ma non era finita?), la crisi di Suez, l'alluvione di Firenze ecc ecc.....

Ripropongo la piccola e innocente domanda che già posi nel 2008:

COSA CAZZO CI FANNO CON TUTTI QUESTI SOLDI ???????

Con affetto, il vostro adorabile Promotore di Quartiere!