Dalla Grecia con furore/2

Buongiorno BLog's People!

Il nostro infiltrato in Grecia, il Finn McMissile de' noaltri, mi ha spedito una mail di aggiornamento della situazione greca.
Come al solito non faccio altro che "girarvela".

Ciao Doc, è un po' che non mi faccio vivo; qui, se segui la televisione, i giornali ecc. ecc., ti viene una malinconia che ti toglie ogni energia.

Ovunque vai e con chiunque parli, l'oggetto della discussione e 'sta maledetta "crisi".

Non so se si possa considerarlo, ma quanto sta accadendo qui in Grecia da l'idea dello sviluppo di un progetto ben definito.

In queste ore il governo sta votando un piano di riassetto , l'ennesimo piano, che si concentra su come aumentare le tasse, ora stanno alzando il tiro, un po' sopra la classe meno abbiente , perché si vede che hanno capito che li altro non hanno da "ciucciare". Ora c'è la classe media nel mirino, i commercianti, i professionisti le piccole-medie imprese, tutti quelli, in sostanza, che erano riusciti ad accumulare un po' di "ricchezza" negli anni passati.... ora è il momento di restituire....tutto. 

Parlano tanto di evasione fiscale, ma qui per un cittadino medio sta diventano un motivo di sopravvivenza; un piccolo risparmio per arrivare alla fine del mese. Sti politici ed economi son delle gran teste di legno: le tasse seguono le normali regole del mercato, domanda e offerta, quindi più tassi più uno cerca di evadere .

Sarebbe naturale (così penso facciano anche le banche quando hanno un creditore importante che ha problemi di solvibilità) aiutare la Grecia con un piano di ristrutturazione che aiuti lo sviluppo, così da poter creare una ricchezza per garantire il pagamento dei debiti. Sono d'accordo che qui c'è da ricordare che i soldi sono entrati e sono stati mangiati senza lasciare la minima infrastruttura, pertanto, scusa l'ortodossia, sono d'accordo per la pena di morte per i politici ladri ed inadempienti. Mentre dal famoso trio BCE - FMI -UE viene attuata una politica di dura repressione economica e tutti gli aiuti che ci vengono inviati lo stesso giorno rientrano nelle tasche di chi li ha sborsati quale pagamento degli interessi, pertanto la Grecia aumenta costantemente il suo debito.... sino a quando????

Sino al giorno che il governo greco firmerà la definitiva privatizzazione di tutto.

Ora, guarda caso, hanno scoperto importanti giacimenti di gas metano ad est di Creta, vicino ai nuovi giacimenti rilevati ad ovest di Cipro che già un società ebreo-cipriota entro la fine del 2012 inizierà le trivellazioni ecc.ecc.. Inoltre il nord della Grecia e' ricco di uranio (non vorrei sbagliarmi ma i giacimenti sono tra i più ricchi in europa) oltre oro che già si estrae , ed altri materiali che sono ritenuti molto remunerativi, che saggiamente il governo sino ad ora non ha mai considerato di sfruttare.

Insomma uno stato in liquidazione ed a prezzi stracciati. 

Questo forse è il male minore (uno potrebbe dire "cazzo, se lo sono meritati") quello invece che più mi preoccupa è che in Grecia stanno importando un sistema di estremo capitalismo, dove si creerà una piramide non molto alta e con una base molto ma molto larga , dove lavorare sarà un pregio venduto a ore. Il costo della manodopera sarà veramente basso, più che basso allineato a quello degli operai polacchi, che cominciano ad essere molto richiesti anche qui, ma naturalmente con contratto stipulato in Polonia . (un polacco in Polonia prende circa 400-450 euro , se viene a lavorare in Grecia la sua paga si allinea a quella degli operai greci, se invece l'imprenditore va in Polonia e fa un contratto con l'operaio lì in loco con quanto prevede la normativa assistenziale polacca e quindi fa arrivare l'operaio in Grecia l'operaio lo paga quanto lo pagherebbe in Polonia) in Italia questo già funziona con alcune ditte di costruzioni che in Veneto e Friuli vincono tutte le gare d'appalto con ribassi pazzeschi (l'Italia è già nel futuro).

Ora ti saluto e la prossima volta ti parlerò dei movimenti di piazza. 

Un caro saluto, Il Greco.

Per leggere gli altri interventi de Il Greco:

- Inside Grecia

- Dalla Grecia con furore