Week in Tech #5

La settimana appena passata non ha presentato grosse novità ma ha sicuramente gettato le basi per nuove sfide, idee, fallimenti e soprattutto  una nuova ondata di quotazioni...

1) il primo posto lo merita sicuramente l'Apple WWDC (incontro annuale degli sviluppatori della mela) che si svolgerà Lunedi 6 giugno al Moscone Center di San Francisco. Ci sarà lo stesso CEO, Steve Jobs a presentare le novità, che saranno tutte, salvo sorprese, nell'ambito software. Oltre all'aggiornamento del sistema operativo (sarà presentato Mac Osx Lion),ci sarà anche spazio per il nuovo sistema operativo per Iphone, Ipad, Ipod touch. Ma l'attesa è per Icloud. Sarà un sistema di condivisione on line delle proprie librerie musicali di Itunes. Nel senso che uno le sparerà on line e le potrà sentire con qualsiasi apparecchio. Diciamo che è un concorrente sia del sistema simile di Amazon ,che di Google, presentato poche settimane fa. Alcune voci vorrebbero un sistema molto più complesso dove poter mettere non solo file musicali, ma anche tutto hard disk...oppure una via di mezzo, per mettere contatti e simili. ICloud verrà lanciato in accordo con alcune majors, a differenza di Google, che fedele al suo motto di condivisione dei propri dati, è andata avanti da sola. vedremo.  Da qui, potrete seguire un ottimo resoconto in diretta dell''evento.

2) Il 31 maggio è stata una giornata campale per le azioni Nokia (NOK), che hanno perso circa 10 punti, ma tutta la settimana è stata drammatica dopo l'aggiornamento che la stessa società ha fornito. "Il trimestre corrente sarà molto inferiore alle aspettative ". Mio commento: peggiore di aspettative già pessime dopo lo scellerato accordo con Microsoft per usare il suo sistema operativo sui futuri smartphone Nokia. Tra l'altro il primo Nokia phone marcato Microsoft sembra non arrivi prima di fine anno....Giovedi e venerdi il mercato si è calmato dopo alcuni reports che vedono una possibile opa in arrivo o uno spezzatino societario...Noi, per chi non se lo ricordasse, abbiamo già raccolto rumors di questo tipo già il 20 maggio. Questo è il link.

3) Yahoo e Alibaba hanno trovato un accordo per la gestione dei loro asset asiatici. Secondo me siamo ancora molto lontani dalla calma ma per ora il mercato è stato rassicurato. La certezza è che i cinesi vogliono far fuori Yahoo, che certo non se lo può permettere. In tutti i passati aggiornamenti di Week in tech, ne abbiamo parlato della questione. Inutile tornarci troppo sopra. Forse Einhorn vedrà qualche soldino dai....

4) In settimana Google ha fornito il codice a tutti i webmasters per inserire il pulsante +1 nei propri siti, per far sapere al mondo che quella pagina ci interessa. Diciamo che è il clone di "Mi piace" di Facebook. Anche Twitter ha presentato molte novità inserendo la possibilità di sapere chi cita i nostri cinguettii e ha fornito ai siti il bottone per permettere rapidamente di seguire l'autore della pagina in questione. Inoltre Google ha annunciato di aver acquisito la società PostRank, canadese. Hanno sviluppato un sistema per fornire agli editori informazioni relative alla  diffusione dei contenuti nei social networks. Quindi il mondo social continua a svilupparsi. In settimana su Techcrunch, blog di informazione tech e finanziaria, si è parlato molto della capacità dei social network di fornire informazioni molto dettagliate sulle abitudini di vita, e quindi di consumo, dei propri utenti. I social talebani, ossia coloro che vedono nel social un nuovo eldorado della pubblicità, sostengono che la distanza tra i "vecchi" di  Google, che vedono quello che cerchiamo e ci profilano, e i giovani dei social networks è più o meno la stessa che c'è tra lo sparare spot quasi a caso in tv che fare Ads nelle ricerche di Google. Per me esagerano, anche se vari memo interni di Google spingono molto i dipendenti ad affinare tecnologie in ambiente 2.0. Secondo me Google ha fatto una scelta chiara: saremo presenti nel web 2.0 ma con la nostra filosofia, ossia trovare algoritmi che ci profilino utenti in vari contesti, sia social che tradizionali. Per me il vero problema dei social networks e che non sono presenti in essi tutti i profili di utente/consumatore. Anzi. Molti li evitano, alcuni scelgono un tipo di approccio e altri li evitano del tutto. ecc.ecc. Per esempio sicuramente si perdono molte categorie di consumatori su Facebook (sicurezza informatica, sicurezza in genere, polizia..ecc.ecc) cosa che sicuramente non avviene magari su Twitter, dove PaolonXSD della Digos, che non può mettere per ovvi motivi le sue foto su Facebook, retwitta messaggi di nuove scarpe Nike.... ed ecco che appare il banner di Footlocker senza che il tipo che ha arrestato ieri sappia tutto di lui e dei suoi amici. Facebook perde questo consumatore, Twitter no, Google profila e incrocia dati. Insomma una bella sfida tra tecnologia, privacy e pubblicità.

5) Groupon, venerdi, ha annunciato la sua prossima quotazione. Faremo un post a riguardo. Chi lo leggerà riceverà un deal al giorno per comprare azioni Groupon a -80%. E una battuta ma se mi leggessero potrebbero farlo davvero. Sai che figata. 

6) Hackeraggi vari. In settimana Google ha annunciato di aver scoperto un hack di larga scala del suo sistema di posta elettronica Gmail. Era rivolto a politici Usa, diplomatici e qualche dissidente cinese...Google, che ricordiamo che insieme a Facebook non opera in Cina, ha fornito subito dati e pesanti accuse alla Cina di aver cercato grossolanamente (si tratta di pishing, non di buchi architettura sicurezza), di avere accesso permanente a tali dati. Accuse, risposte, Casa Bianca che nicchia....insomma le solite schermaglie con la Cina. Non riesco a farmi un'idea precisa...perchè in palio c'e una piccola cosa..il mercato internet cinese e la libertà di opinione....quindi roba che scotta. Basta che non si leggano i cetrioli miei....

7) I nostri amati Bitcoin continuano a salire ora sono a 17.3 contro USD. (quando scrivemmo la prima volta erano a 1,6...). Questi i nostri articoli: Cosa sono? Analisi del cambio Bitcoin vs Dollaro Usa.

Buona settimana a tutti!!!