Uno scenario elliottiano non è nulla di magico, è appunto uno scenario, un possibile sviluppo che poi va monitorato e verificato in attinenza giorno per giorno. Ecco dunque che mi appare una possibilità fino a giorni fa nascosta fra le barre: ho notato alcune assonanze interessanti. Onda 2 sul grafico ritraccia il 61,8% ed è in perfetta linea con la teoria, le onde 1 e 3 sono "lette" con la linea guida dei "canali", entrambe sono incastonabili in definiti trend, onda 4 ritraccia il 38,2 di onda 3 e finisce sulla retta spiccata dal minimo di tutta la struttura e passante per il minimo di onda 2...tutto questo è da manuale. Se allora siamo in una onda 5 va detto pure che anche nel time frame superiore (il monthly) sarebbe ipotizzabile una struttura a 5 onde in conclusione....siamo dunque su una quinta onda di una quinta?? Sapete cosa vuol dire? Vuol dire che siamo sul massimo del trend partito nel 2003 e se la correlazione con i dati del NAHB (vedi post sul "mattone") è robusta anch'essa ci invita a tale scenario. Anche sul Dow abbiamo uno scenario assimilabile a questo...anche lì potremmo essere su una 5 di una 5. Mi piace Elliott, trovo sia un rompicapo simile al cubo di Rubick, ma ho sempre alla fine interposto un distacco tra me ed essa in quanto la componente emotiva nell'utilizzarla può essere tutt'altro che trascurabile, però devo dire che le coincidenze che sto trovando negli ultimi 8 mesi sui mercati fanno venire i brividi. Oggi è uscito il dato sull'inflazione, 1,7%, la più bassa dal 1990...occhio a fare festini, poca inflazione è peggio che tanta...perchè deflazione significa che i prezzi calano perchè non c'è chi compra e l'economia va a rotoli velocemente.Il sito francese «Europe 2020» prevede il convergere di numerose crisi concomitanti capaci di produrre la crisi sistemica mondiale per aprile.
In particolare:
- Un rialzo ulteriore e spettacolare dei sequestri di case: 10 milioni di americani sul marciapiede.
- Accelerazione del ritmo delle bancarotte di società finanziarie in USA: attualmente sono in media una al mese, in aprile potrebbero essere una al giorno.
- Calo dei prezzi immobiliari del 25 % in USA.
- «Rovesciamento» del carry-trade (il carry trade è il trucco per cui gli speculatori globali prendono in prestito yen al tasso dello 0,25 % e li investono in Paesi, come Lettonia, Nuova Zelanda e Ungheria, dove rendono l’11 %).
- Crollo brutale del dollaro rispetto all’euro, allo yen e allo yuan. Caduta della sterlina.
- Vendite cinesi di dollari USA.
- Possibile guerra commerciale tra USA e Cina.
Mi auguro che Elliott non abbia ragione...
























